Si sta preparando la tempesta perfetta sui mercati?

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Venerdì scorso era la giornata delle streghe, ovvero la giornata in cui, sui mercati, si incrociavano diverse scadenze tecniche. Un’eventualità che ha fatto sentire il suo peso in chiusura di contrattazioni. Oggi, invece, a spaventare, è il gigante cinese Evergrande, leader del settore immobiliare. Da sottolineare, tra le altre cose, che sia Tokyo che Shanghai sono chiuse per festività. Il tutto proprio nella settimana in cui la Banca centrale USA ritornerà sulla scena con l’annuncio di un possibile tapering. Nel frattempo Washington deve fare i conti con lo stop ai sussidi varati con l’arrivo del Covind mentre, nel resto del mondo l’inflazione resta alta.

Cosa sta succedendo con Evergrande

Si sta preparando la tempesta perfetta sui mercati? Per capire di cosa si sta parlando è doveroso fare un passo indietro di qualche anno. La famosa crisi di Lehman Brothers che esplose proprio a metà settembre del 2008, portò le sue conseguenze, per anni, in tutto il mondo. La Cina ne rimase relativamente estranea grazie ad una serie di stimoli monetari che allora superarono i 586 miliardi di dollari e che furono indirizzati per lo più nel settore immobiliare e in quello delle infrastrutture. Una decisione che nasceva anche da un dato effettivo. La società cinese stava cambiando, da qui la necessità di potenziare le infrastrutture e soprattutto sostenere la richiesta di case. Ed eccoci ai giorni nostri.

Evergrande, attualmente, è la seconda società immobiliare cinese che, almeno dalle notizie trapelate, avrebbe venduto a privati ed istituti di credito, case ancora in fase di costruzione. Il problema, però, è che recentemente il Governo di Pechino ha deciso di voler adottare politiche di restrittive su alcuni settori, tra cui quello immobiliare. Infatti l’intenzione era quella di raffreddare la speculazione in atto. La prima conseguenza è stata la dichiarazione di Evergrande l’impossibilità di rimborsare una cospicua parte del debito contratto con le banche (si parla di oltre 300 miliardi di dollari).

Si sta preparando la tempesta perfetta sui mercati?

Al caos sui mercati, peraltro reduci come spesso detto, da continui ritocchi al rialzo di record storici, si aggiungono inquietanti similitudini. Infatti molti stanno già parlando di una sorta di Lehman Brothers cinese. La paura è che ad essere coinvolti siano, oltre al sistema bancario, immobiliare e assicurativo cinesi, anche quelli di altre nazioni. Questo perché negli anni, Evergrande ha investito in settori come le auto elettriche, il turismo e il settore sanitario.

A questo punto il vero e proprio elemento di svolta saranno le decisioni del Governo cinese. Infatti sarà lui a dover scegliere tra la salvaguardia del sistema produttivo e, invece, una sferzata che possa dare un segnale chiaro delle regole ormai cambiate. In altre parole se si deciderà di ristrutturare in qualche modo il debito oppure creare un precedente che sia di ammonizione per gli speculatori. Da parte sua la FED potrebbe essere addirittura un’altra incertezza per i mercati vista anche la zavorra di un’inflazione a livello mondiale, più alta del previsto. Non solo, ma gli ultimi dati macro parlano anche di un aumento dei costi alla produzione industriale dettato per lo più dal rialzo delle materie prime.