Si semina a marzo e si raccoglie in piena estate questo frutto croccante che disseta e potrebbe stimolare la diuresi

anguria

Mancano pochissime settimane all’arrivo della primavera, ma già il nostro orto è in gran fermento. Non solo si raccolgono ancora i frutti e gli ortaggi invernali, ma si prepara anche il terreno per la semina primaverile.

Tutto deve essere pronto e in perfetto ordine. Ricordiamo di eliminare i rami secchi e malati delle piante. Ma anche di lavorare bene il terreno, per evitare che ci siano zolle e frammenti rocciosi.

Anche questo lavoro, spesso sottovalutato, è indispensabile per far crescere delle piante sane e rigogliose.

Abbiamo già visto come sia semplice seminare a marzo l’erba cipollina, per insaporire i nostri piatti e fare il pieno di vitamine C e K.

Oggi, invece, ci soffermeremo su un frutto in particolare, definito il vero protagonista della stagione estiva.

Si semina a marzo e si raccoglie in piena estate questo frutto croccante che disseta e potrebbe stimolare la diuresi

Una pianta erbacea annuale molto antica e originaria dell’Africa. Le sue foglie sono grandi, ricoperte da una leggera peluria. Il frutto è facilmente riconoscibile perché si presenta di grandi dimensioni, ovale e con una buccia lucida, di colore verde dotata di striature bianche.

Naturalmente parliamo dell’anguria, la vera protagonista dell’estate. Le sue proprietà sono davvero innumerevoli. Parliamo di un frutto ricco di acqua, che potrebbe favorire la diuresi e aiutare in caso di ritenzione idrica.

Una fetta di anguria è perfetta da mangiare durante le calde giornate estive e in ogni momento della giornata.

Come si coltiva questo grande frutto

L’anguria è un frutto originario delle zone calde, perciò, per crescere sano e rigoglioso, necessita di un clima mite.

Si semina a marzo in ambiente protetto (semenzaio) per evitare che il freddo possa rovinare i germogli. Ricordiamo di utilizzare dei vasetti forati sul fondo per evitare i ristagni idrici.

Il trapianto dovrà avvenire non prima di aprile. Se invece vogliamo seminare l’anguria in pieno campo, dobbiamo aspettare che il rischio gelate sia passato (aprile, maggio).

Il terreno da utilizzare sarà molto ricco di sostanze nutritive. L’anguria richiede grandi quantità di acqua, soprattutto nella fase di germinazione e trapianto, facendo sempre attenzione ai ristagni.

Questo frutto teme molto le erbe infestanti, perciò provvediamo alla pacciamatura del terreno. L’anguria è spesso attaccata da afidi e parassiti.

Come detto, l’anguria si semina a marzo e si raccoglie poi a giugno. Quando la buccia diventerà liscia e ben lucida e il pampino di colore più scuro, allora la nostra anguria sarà pronta per essere raccolta.

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