Si può far valere l’impossibilità di pagare le tasse a causa del Covid?

Fisco

L’emergenza sanitaria dovuta al Covid ha acuito e reso più drammatici i tratti di una crisi economica già in atto. Sicchè, le numerose misure del Governo, finalizzate ed alleviare la situazione con aiuti, deroghe e proroghe alle scadenze, talvolta non sono sufficienti. Si pensi che, con il nuovo DPCM, sono state stabilite nuove e più stringenti limitazioni per talune attività commerciali, che le  porteranno allo stremo. Nonostante tutto ciò, quando non ci sono i soldi per pagare le tasse, non è sufficiente la mera deduzione della difficoltà economica. E’, infatti, necessario, fornire fondati elementi di prova a tal uopo e produrre documentazione a supporto. Tutto ciò sarà necessario per fronteggiare le richieste di pagamento da parte del Fisco e le scadenze fiscali, comunque non del tutto azzerabili dal Governo. Pertanto, la domanda che sorge spontanea, è, quindi: “si può far valere l’impossibilità di pagare le tasse a causa del Covid?”. Vediamo, a questo punto, quando ricorre effettivamente detta impossibilità.

La forza maggiore

La forza maggiore è un evento imprevedibile, straordinario ed eccezionale, non imputabile al contribuente, che rende il suo adempimento oltremodo difficoltoso e, quindi, non esigibile. Attraverso questa clausola, la giurisprudenza, talvolta, ha cercato di rispondere positivamente alle richieste di quanti si trovavano concretamente nell’impossibilità di onorare i debiti verso il Fisco.  Cosicchè, in siffatti casi, il debitore può andare esente da responsabilità quando non riesce ad adempiere per motivi oggettivi, indipendenti da una sua volontà. Inoltre, con specifico riferimento agli adempimenti fiscali, si può dire che la normativa emergenziale consente di dilazionare i debiti pregressi. Infatti, con la rateazione delle cartelle, è possibile beneficiare della sospensione legata all’emergenza sanitaria.

Impossibilità di versare i tributi

Rimane, però, ancora da dare risposta definitiva alla domanda centrale, ossia: “si può far valere l’impossibilità di pagare le tasse a causa del Covid?” Sicchè, se traiamo le fila di quanto dedotto a proposito della forza maggiore, possiamo intuire che la risposta sia positiva. Però, come anticipato, ciò che è difficile è fornire la prova di siffatta oggettiva impossibilità assoluta a pagare. In tal caso, ciò che vale è la situazione del caso concreto. Cioè, dovrà essere il debitore a dover dimostrare, bilanci alla mano, che la grave situazione di illiquidità finanziaria non è a lui imputabile. Inoltre, dovrà provare che essa è tale da impedirgli sinanche di ripianare i debiti attingendo dal suo patrimonio personale. Quindi, ciò che farà la differenza ai fini dell’esonero o meno da responsabilità, sarà la capacità di fornire la prova della oggettiva ed assoluta impossibilità economica.