Si possono mangiare i cibi scaduti? E, se sì, quali?
Qualche anno fa nel mondo del commercio si diceva che la temperatura della salute economica di una famiglia si vedesse dalle date di scadenza degli alimenti. Infatti, in pieno boom economico e negli anni successivi, gli italiani hanno imparato a mangiare meglio, di più e a non badare a quanto veniva buttato perché scaduto. Logica conseguenza di un benessere generale che permetteva alle famiglie di eliminare i cibi nei giorni stessi della scadenza indicata. Abitudine, che invece si è capovolta e addirittura aggravata negli ultimi mesi. La Caritas infatti ha segnalato che sono aumentate del 30% le famiglie italiane che non arrivano a fine mese e che si rivolgono alle istituzioni benefiche per un piatto di pasta. La domanda logica è la seguente: si possono mangiare i cibi scaduti? E, se sì, quali?
Quelli che non scadono mai
Ci sono una serie di alimenti, per fortuna anche fondamentali per la nostra esistenza, che non hanno una data di scadenza ufficiale, ma, se ben conservati durano anche anni. E sono:
- – miele
- – zucchero
- – sale
- – aceto
- – riso
- – legumi secchi
Quindi questi sono i principali alimenti che custodiamo nelle nostre cucine e possiamo tranquillamente consumare a lunga scadenza perché non fanno male.
Quelli da consumare entro la data:
- – latte
- – formaggi
- – yogurt
- – affettati
- – uova
Quindi sono quelli da consumare entro e non oltre la data di scadenza. Sono infatti gli unici alimenti nella lista ad avere qualche giorno di tolleranza. Cioè massimo tre, sono gli yogurt
Quelli da consumare con più calma
Nella categoria se si possono mangiare i cibi scaduti? E, se sì, quali? Ci sono infatti quelli da consumare con un lasso di tempo maggiore dopo scaduti
- – pasta
- – cioccolato
- – tonno in scatola
- – biscotti
- – olio
- – succhi di frutta
Ma il record è della pasta. Infatti può essere tranquillamente mangiata anche due anni dopo la scadenza consigliata sulla confezione.