Gli italiani si stanno abituando agli strumenti elettronici e si paga sempre più con la carta. Da una indagine svolta dall’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano risulta che i pagamenti con carta in Italia sono saliti dell’11% toccando 270 miliardi di euro. La carta viene utilizzata con maggiore frequenza quotidiana, da un riscontro le transazioni pro capite sono passate a 83 nel 2019 rispetto a 71 dell’anno precedente. Nonostante questo incremento non siamo ancora i migliori. Restano in vetta alla classifica dei più propensi a pagare con la carta i danesi, svedesi e finlandesi che guadagnano la palma dei migliori con 300 transazioni pro capite all’anno.
Cosa sale in Italia
Con l’avvento del contactless sono aumentati i pagamenti con carta e le transazioni, questo dimostra che molti italiani utilizzano questo sistema di pagamento anche per cifre irrisorie che prima venivano fatte in contanti. E’ il caso anche del pagamento del biglietto dei mezzi pubblici che in alcune città è permesso utilizzando la carta.
L’evoluzione dei terminali POS
Anche le strumentazioni elettroniche si sono dovute adeguare da quando si paga sempre più con la carta. Ormai il 90% è abilitato all’accettazione del contactless. Gli smart Pos sul territorio italiano raggiungono i 15mila terminali e transano 1,1 miliardi di euro.
Come apparecchiatura sta avendo un forte rialzo tra gli operatori commerciali il Mobile POS, collegato via bluetooth o ingresso audio allo smartphone. Si stima un 50% in più dovuto dalla consapevolezza che il pagamento elettronico non solo è consigliato ma può generare detrazioni fiscali. Esercenti più piccoli e liberi professionisti si sono adeguati.
Il futuro delle apparecchiature elettroniche
“Soft POS” o “Tap on phone” sono il futuro. Si tratta di apparecchiature che consentono senza altri dispositivi di accettare dei pagamenti contactless dallo smartphone. Funziona tramite antenna NFC che non tutti gli smartphone, anche quelli di ultima generazione posseggono. Per ora accontentiamoci di pagare con la carta, un passo alla volta. Stravolgere e velocizzare i processi a volte non è consigliato.
