Settore tecnologico: possibili guadagni del 60% per questo titolo azionario

Settore tecnologico: possibili guadagni del 60% per questo titolo azionario

Tra le società del settore tecnologico c’è un grosso fervore. Un’euforia che stando alle statistiche potrebbe continuare anche nel 2020, garantendo guadagni abbastanza consistenti.

Se diamo uno sguardo alle aziende che hanno fatto la storia dei primi personal computer o di Internet è come se ci fosse un’operazione nostalgia in atto. Giganti del passato che si sono eclissati per un periodo e che oggi stanno vivendo una nuova e vigorosa rinascita sui mercati. E non a caso il Nasdaq tra i tre principali indici è stato quello che ha performato meglio fino ad ora.

I giganti tecnologici e il ritorno al successo

Solo per citarne alcuni dobbiamo menzionare Intel (NASDAQ:INTC), Nvidia (NASDAQ:NVDA), AMD (NASDAQ:AMD) e lo stesso Microsoft (NASDAQ:MSFT).  Tra essi non di minore impatto e importanza vi è Micron Technologies (NASDAQ:MU), fondata del 1978 collocata tra le 5 più importanti nel settore. È leader nei semiconduttori per le memorie DRAM, NAND e dischi rigidi con tecnologia SSD.

Come per le altre realtà nel settore, la spinta propulsiva è venuta dall’importanza cruciale che la tecnologia riveste nella nostra vita quotidiana. In particolare per Micron, l’intelligenza artificiale è ciò che sembra fare da driver, considerando anche le stime di crescita di tale tecnologia nei prossimi anni.

Un outlook positivo per questo titolo azionario nel settore tecnologico

Da inizio del 2019 fino alla sua chiusura del 26 dicembre Micron Technologies ha guadagnato un bel +68%, raddoppiando di fatto la performance del benchmark di riferimento. L’analisi del trend mostra un recente superamento di un importante resistenza a quota 49.86 con l’ultima chiusura a quota 55.11.

Grafico titolo azionario Micron Technologies

Andamento del titolo  da agosto del 2018 ad oggi.

Il prossimo livello da monitorare in ottica rialzista sarà quota 58$, che potrebbe dare slancio al titolo per superare il suo massimo del 2018 di 63 dollari. Al momento gli indicatori sono tutti concordi su un moderate buy.