Settore industriale in discesa. Recessione o boom del Nikkei 225?

Nikkei 225

Buona tenuta degli indici giapponesi nonostante i dati del settore industriale siano stati pubblicati inferiori alle attese.

Nikkei 225 +0.09%

Topix          +0.42%

Anche dal sol levante dunque giunge la conferma che in questa fase la forza dell’economia americana è un unicum a livello globale.

Il Giappone si adegua alla debolezza del ciclo macroeconomico europeo con un indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero posizionato a 48.9 versus 49.5 atteso e 49.3 del mese scorso.

Anche il Giappone rischia la recessione

Sappiamo che la recessione la si definisce tale con tre trimestri di PIL in calo.

Prima di questa scadenza è solo demagogia politica.

Ugualmente però possono essere considerati recessivi anche i singoli dati settoriali.

In questo senso va rilevato che il dato del settore industriale nipponico viaggia sotto la soglia che discrimina la recessione (50) da febbraio compreso.

Solo un balzo a quota 50.2 a maggio interrompe una serie che viceversa sarebbe alla vigilia, se confermata ad ottobre, dell’ingresso ufficiale in recessione.

E sappiamo quanto sia fondamentale la tenuta del settore industriale a livello occupazionale e per lo sviluppo complessivo dei cicli economici.

Buon segnale la tenuta delle Borse giapponesi

Come abbiamo descritto sopra però le Borse giapponesi hanno tenuto bene, evidentemente anche confortate dagli altri due dati pubblicati:

    Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero (Set) 48,9 49,5 49,3
    Indice PMI servizi 52,8   53,3
    Indice predittivo 93,7 93,6 93,6

Il PMI dei servizi per esempio, pur in calo, si è mantenuto ampiamente in quota a 52.8.

Sopra le attese l’indice predittivo…e probabilmente proprio da questa fiducia sulle aspettative generali sull’economia giapponese le Borse locali hanno attinto l’energia per non cadere.

Nikkei 225 e/o Topix da sovrappesare

Anche grazie a questo bel segnale continuiamo pensare che gli indici Nikkei 225 e/o Topix siano da sovrappesare in un portafoglio globale rispetto alla percentuale basica assegnata loro dall’MSCI World.

Sono tra gli indici globali statisticamente ancora maggiormente correlati ai dati macroeconomici.

Probabilmente anche perché la politica monetaria ultra-espansiva e datata decenni ormai non è più in grado di produrre gli effetti su cui tuttora puntano BCE e FED.

La BOJ in questo senso è disarmata da tanto tanto tempo.

Tornando ai dati: il fatto che in borsa si chiuda la giornata col segno più nonostante la delusione per il dato del settore industriale si conferma fattore molto interessante.

E’ chiaro che si sta creando un substrato di fiducia che ai primi cenni di ripresa potrebbe davvero fare volare le Borse nipponiche.

Approfondimento

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