Settore cavi, occhi su Enel e Prysmian

Enel

Gli investitori rivolgono lo sguardo alle novità nel settore cavi e fibre.  Sale la quotazione di Enel (MIL:ENEL) a quota 7,49 euro per azione (+, 1,74% a metà mattina, un rialzo importante visto che un mese fa quotava 5,46 euro) dopo l’annuncio della possibile offerta di Macquarie sul 50% di Enel in Enel Open Fiber per 3-6 miliardi di euro. E’ un’offerta generosa, comentano vari analisti. Enel Open Fiber è posseduta al 50% da CoP e al 50% dal gruppo elettrico italiano. L’accordo potrebbe essere concluso alla fine dell’anno da Cop, more di TI nel settore fibre. La fusione con Eof creerebbe innegabilmente valore per TI.

Aumenta la competizione nelle fibre ottiche

Il mercato globale dei cavi è in movimento e quello delle fibre ottiche aumenterà a un ritmo considerevole tra il 2020 e il 2026. I principali attori di questo mercato, monitorato da ogni anno da Fiber Optic Cable sono Prysmian, HTDG, FuruKawa, Corning, YOFC, Futong, Fujikura, sumitomo, Tongding, CommSCope, Sterlite, FiberHome, Jiangsu Etern, Ztt, General Cable, Belden, Fasten, Nexans, Kaile e Ls.

 Settore Cavi, occhi su Enel e Prysmian

Insieme al corso di Enel, gli investitori tornano a puntare l’azione Prysmian, che oggi a metà mattina guadagna già il 3,58% alla Borsa Italiana , viaggiando intorno a quota 19,5 euro per azione. Gli operatori ritengono che la volatilità potrebbe riportare i valori sopra i 20 euro per azione, livello toccato il 20 giugno scorso.

Nuove commesse all’estero

La società beneficia ancora dell’annuncio diffuso il 27 maggio scorso, relativamente all’accordo concluso con Ailes Marines. Questa società, responsabile della realizzazione, costruzione installazione e funzionamento di un parco eolico offshore nella baia di Saint Brieuc, ha assegnato a Prysmian una commessa per la fornitura dei sistemi in cavo sottomarino inter-array. La consegna e il collaudo sono previsti entro la fine del 2002. Il contratto ha un valore di 80 milioni di euro. Qualche giorno prima la società milanese si era aggiudicata anche una super commessa del valore di 200 milioni di euro con Vineyard Wind, società statunitense attiva nello sviluppo di parchi eolici offshore. Il progetto, previsto per il 2021, prevede lo sviluppo di un cavo sottomarino che porterà energia rinnovabile alla rete elettrica. Vineyard Wind è posseduta dai fondi Copenhagen Infrastructure Partners e da Avangrid Renewables (Gruppo Iberdrola).