Settimana decisiva per i mercati di Wall Street. Focus su Walt Disney

Wall Street

Momento nodale e domani inizia una settimana decisiva per i mercati di Wall Street. Infatti, oggi i battenti sono chiusi per festività. Da domani si partirà con una nuova ondata di vendite oppure fra martedì e mercoledì si tornerà al rialzo, modificando lo scenario atteso?

Procediamo per gradi e partiamo dai livelli attuali per fare delle previsioni attendibili e impostare una strategia di trading ottimale.

Alla chiusura di contrattazione del 14 gennaio i prezzi hanno segnato i seguenti valori:

Dow Jones

35.911,81

Nasdaq C.

14.893,75

S&P 500

4.662,85.

I primi mesi dell’anno sono attesi al ribasso

Il nostro percorso campione su scala settimanale per l’anno 2022

In blu il grafico dei mercati americani

Cosa attendiamo per questa settimana?  

Fase laterale rialzista fra martedì e mercoledì e poi nuovi ribassi fino a venerdì, dove si potrebbe formare il minimo settimanale.

Settimana decisiva per i mercati di Wall Street. I livelli operativi

Dow Jones

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 35.997. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 36.514.

Nasdaq C. 

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 14.898. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 15.319.

S&P 500

Tendenza ribassista di brevissimo fino a quando non si assisterà ad una chiusura giornaliera superiore ai 4.666. Rialzi duraturi solo con una chiusura settimanale superiore a 4.749.

Focus su Walt Disney

Il titolo (NYSE:DIS) ha chiuso la seduta del 14 gennaio al prezzo di 151,94 dollari in ribasso del 2,25% rispetto alla seduta precedente.

Analisi sommaria di bilancio

Le raccomandazioni degli altri analisti (29 giudizi) stimano un prezzo obiettivo in area 194,76. I nostri calcoli invece, portano a un prezzo di fair value in area 170 dollari per azione.

La strategia di investimento

Nonostante questa sottovalutazione, la tendenza continua a rimanere ribassista da diverse settimane. Infatti, fino a quando non si assisterà a una chiusura settimanale superiore a 160,32, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poco tempo verso l’area di 134,11. Primo indizio rialzista invece, con una chiusura giornaliera superiore a 158,99.