Settimana a 2 facce per il cambio euro dollaro. Quale sarà quella giusta?

euro dollaro

Settimana scorsa sembrava che, finalmente, l’euro avesse presso il sopravvento su biglietto verde. Tanto che titolavamo l’euro potrebbe essere pronto a raggiungere quota 1,25 contro il dollaro. Quali sono gli ostacoli da superare? Purtroppo gli ostacoli sono stati molto ostici e questa cosa ha portato a un indebolimento della moneta unica europea.

Quindi, quella appena conclusasi è stata una settimana a 2 facce per il cambio euro dollaro. Da un lato, infatti, abbiamo assistito a un progressivo rafforzamento dell’euro. Dall’altro la chiusura settimanale  ha certificato una barra di inside rispetto a quella precedente. Nulla di fatto, quindi.

Alla base del rafforzamento del dollaro c’è la ripresa del prezzo delle commodities e il conseguente impatto sull’inflazione. In questo caso la Federal Reserve potrebbe essere più aggressiva e aumentare i tassi più velocemente.

Da notare che il biglietto verde ha visto chiudere al rialzo la sesta settimana su sette. Il dollaro ha beneficiato del suo status di porto sicuro e il conflitto in Ucraina ha spinto le aspettative tanto che la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse.

Settimana a 2 facce per il cambio euro dollaro. Quale sarà quella giusta secondo l’analisi grafica?

Il 24 marzo la chiusura del cambio  euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0981 in ribasso dello 0,25% rispetto alla seduta  precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,62%.

Time frame giornaliero

Tutte le sedute sono state caratterizzate da una forte indecisione tra la voglia di ripartire al rialzo e quella di continuare al ribasso. In quest’ottica i livelli chiave da monitorare con attenzione sono 1,0996 e 1,1037.

Una chiusura giornaliera inferiore a 1,0996 potrebbe rafforzare lo scenario ribassista in corso che ha come obiettivo più probabile area 1,0773. La massima estensione ribassista, poi, potrebbe andare a collocarsi in area 1,0412.

I rialzisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure giornaliere superiori a 1,1037. In questo caso il cambio euro dollaro potrebbe dirigersi verso area 1,118. A seguire, poi, gli obiettivi successivi si trovano in area 1,1554 e 1,1928.

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Time frame settimanale

La settimana è stata di inside rispetto a quella precedente. Per questo motivo non cambia nulla rispetto a quanto scritto settimana scorsa.

Nonostante la proiezione ribassista di lungo corso (linea continua), il supporto in area 1,0977 sta resistendo e potrebbe preludere a un’inversione rialzista. Un’indicazione in tal senso si avrebbe con una chiusura settimanale superiore a 1,1154. In questo caso l’obiettivo più probabile si troverebbe in area 1,14. A seguire, poi, gli altri obiettivi si andrebbero a collocare in area 1,1932, prima, e area 1,2495, poi.

Al ribasso, invece, la massima estensione potrebbe essere collocata in area 1,0332.

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