Se i nostri sforzi per perdere peso non stanno producendo i risultati sperati, potrebbe essere il momento di approfondire altri aspetti della nostra vita. Per esempio potremmo esaminare con più attenzione le nostre abitudini del sonno. La quantità di sonno che accumuliamo durante la notte, infatti, potrebbe essere importante tanto quanto la dieta e l’esercizio fisico nel processo di perdita del peso.
Sebbene le esigenze individuali varino, la maggior parte degli adulti ha bisogno di circa 7-9 ore di sonno a notte. Dormire meno di 7 ore durante è considerato un sonno breve. È interessante notare come diversi studi dimostrerebbero che il sonno può essere quel fattore determinante per quelle persone che hanno difficoltà a perdere peso. Quindi se stiamo cercando di perdere peso, non dormire a sufficienza potrebbe sabotare i nostri sforzi. Se abbiamo problemi di insonnia ecco alcuni rimedi naturali per dormire bene.
Senza troppi sacrifici e rinunce, regolare questa quotidiana attività potrebbe aiutarci a perdere peso e a contrastare l’obesità
Ottenere il giusto riposo potrebbe fare la differenza nell’aiutarci a raggiungere gli obiettivi sul peso. La mancanza di sonno, infatti, sembrerebbe collegata a scelte alimentari sbagliate, all’aumento della fame, alla diminuzione dell’attività fisica e, di conseguenza, all’aumento di peso.
Il sonno breve (6- 7 ore) è stato ripetutamente collegato a un indice di massa corporea (BMI) e a un aumento di peso più elevati. Un’analisi di ben 20 studi avrebbe rilevato infatti un aumento del rischio di obesità del 41% tra gli adulti che dormivano meno di 7 ore a notte. Al contrario, il sonno non sembrava un fattore nello sviluppo dell’obesità negli adulti che dormivano più a lungo (7-9 ore a notte) (Bacaro V et al, 2020).
Sebbene la mancanza di sonno sembrerebbe essere solo uno dei fattori nello sviluppo dell’obesità, la ricerca suggerirebbe la sua influenza negativa sui livelli di fame, portando una persona a consumare più cibi ricchi di grassi e zuccheri. Ciò potrebbe essere determinato dall’impatto del sonno sui livelli degli ormoni della fame. Non dormendo adeguatamente, aumenterebbe la grelina (l’ormone rilasciato nello stomaco che segnala la fame nel cervello) e quindi ci sentiamo più affamati. E diminuirebbe la leptina (un ormone rilasciato dalle cellule adipose che segnala pienezza) che invece ci farebbe sentire più pieni (Ding C et al, 2018).
Ultimi preziosissimi consigli
Consideriamo di andare a letto più presto. Questo potrebbe aiutarci a evitare gli spuntini a tarda notte ai quali cediamo quando tardiamo. Rimandare il momento del sonno significa stare alzati più a lungo, il che creerebbe una finestra temporale più ampia per mangiare, soprattutto se sono trascorse molte ore dalla cena. Potremmo essere propensi, inoltre, a causa della privazione del sonno che aumenterebbe l’appetito, a optare per cibi meno nutrienti e ricchi di calorie e grassi.
Inoltre, dormire a sufficienza potrebbe aiutarci a essere più attivi durante il giorno e a migliorare le nostre prestazioni atletiche. Abbiamo visto per esempio come la mancanza di sonno potrebbe ripercuotersi negativamente su questa attività quotidiana. Ed essere fisicamente attivi può anche migliorare il sonno. Sonno e attività fisica, quindi, hanno una stretta relazione.
Senza troppi sacrifici e rinunce, regolare questa quotidiana e importantissima attività del sonno potrebbe aiutarci a perdere peso e a contrastare l’obesità.
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