Il nostro amico a 4 zampe non è un semplice animale domestico, ma un vero e proprio membro della famiglia. Amico leale e fedele, instancabilmente al nostro fianco. Noi siamo tutto il suo Mondo, un Mondo che dobbiamo rendergli vivibile e confortevole quanto più possibile.
A noi spetta prendercene cura, educarlo, proteggerlo e difenderlo.
Facciamo del nostro meglio, ma nonostante ciò in certi casi potremmo sbagliare inconsapevolmente. Infatti senza saperlo diamo al nostro cane abitudini sbagliate che potrebbero rivelarsi pericolose.
I pericoli
Un cane come tutti gli esseri viventi può correre diversi pericoli che potrebbero mettere a rischio la sua salute. Può ammalarsi, gli possono capitare incidenti di varia natura ma anche altro.
Anche la sua alimentazione può essere infatti pericolosa. Può stare male con alimenti che potrebbero essere dannosi anche per noi, come la carne contenente la trichinella. Ma anche tramite piante del nostro giardino o diffuse in natura, come questa pianta velenosa che sembra un’altra presente nei campi d’autunno.
Nocivi per il cane sono anche oggetti presenti nella nostra casa o appartenenti alla nostra nutrizione. Indubbiamente un grosso rischio è rappresentato però dall’ingerimento di pesticidi o delle cosiddette esche avvelenate. Parecchie persone, incuranti della legge 157 del 1992 che le vieta, usano queste esche per liberarsi di animali indesiderati. Il nostro cane poi è tanto più esposto se consideriamo quanti ladri se ne servano per avere via libera nei furti delle case.
Senza saperlo diamo al nostro cane abitudini sbagliate che potrebbero rivelarsi pericolose
Per contrastare avvelenamenti di ogni tipo, è importante che il cane sia educato in tal senso. Molto spesso invece inteneriti siamo estremamente permissivi nei suoi confronti e gli consentiamo anche azioni che potrebbero danneggiarlo.
Il cane non dovrebbe accettare cibo al di fuori di quello fornito dal padrone, neppure se dato in buona fede. Questo per evitare che possa ingerire cibo fornito anche da coloro che invece potrebbero non esserlo.
Per lo stesso motivo dovrebbe avere l’abitudine di mangiare solo nella propria ciotola, così da riconoscere il cibo realmente per lui.
Ugualmente dovrebbe essere abitudinario nei pasti. Dargli qualche stuzzichino dal nostro piatto o comunque in modo immotivato, potrebbe confonderlo. Diverso il caso di snack dati per premiarlo, naturalmente.
Lavorando pazientemente con lui e mantenendo fede ai nostri buoni propositi, potremmo educarlo a queste abitudini più salutari. Potrà sembrarci severo essere così rigidi, ma ne andrà del suo bene. Dobbiamo metterlo in condizione di non mangiare nient’altro che ciò che gli diamo, naturalmente sempre su consiglio del veterinario. Nel rapporto con il nostro fido è ancora utile conoscere i significati della coda del cane che non tutti sanno interpretare per capirne le emozioni.