I colori e i profumi di piante e alberi appena fioriti in primavera sono un vero spettacolo della natura. Chi ha la fortuna di vederli sbocciare in giardino non può non apprezzarne la spettacolarità. Ma chi non possiede grandi aree verdi intorno all’abitazione, può comunque decidere di coltivare piante fiorite direttamente in casa.
Non bisogna necessariamente pensare alle orchidee o ai soliti fiori già visti. La medinilla magnifica, ad esempio, somiglia all’orchidea, ma è una pianta tropicale che produce giganteschi fiori rosa penduli, davvero scenografici. Ma qual è l’albero fiorito a cui molti immediatamente pensano quando arriva la primavera, semplicemente perché fiorisce tra i primi?
Come fare un bonsai partendo da una pianta comune e quali cure dargli
Molti potrebbero non sapere che si possono coltivare piccoli alberi di ciliegio in miniatura, da collocare in casa. Si potrebbero, persino, usare come centrotavola per il periodo pasquale. Il risultato sarà caratterizzato da sensazionali fioriture per chi coltiva questo piccolo albero giapponese davvero elegante e maestoso. Esattamente, perché si può decidere di coltivare un bonsai di ciliegio partendo da una piccola pianta acquistata in vivaio, oppure da seme, talea e margotta.
L’altezza può variare dai 20 ai 90 centimetri circa e coltivarlo a partire dal seme consentirà di controllare meglio la forma negli anni. Per velocità, invece, si può scegliere una piantina più adulta. La talea di ciliegio sembrerebbe un buon compromesso.
Sulla composizione del terreno, il consiglio è di prediligere un misto tra terriccio naturale, torba e sabbia.
Ed ecco come avere sensazionali fioriture per chi coltiva questo piccolo albero giapponese da interno, partendo da seme o talea
Per la potatura serviranno sempre tronchesi ben affilate e sterili. Occorrerà potarlo a primavera e in autunno, tra novembre e dicembre.
Per le innaffiature, il ciliegio non richiede frequenti irrigazioni e nemmeno il bonsai. Meglio irrigare il terreno solo quando è asciutto e, preferibilmente, solo di sera quando siamo in estate.
Bisognerà rinvasarlo quando realmente necessario e sempre in primavera o dopo la caduta dei fiori.
Anche se si tratta di un piccolo albero, questo non significa che non sia possibile preda dell’attacco di afidi e parassiti. Tra le malattie principali possiamo trovare:
- cocciniglia;
- mosca delle ciliegie;
- ruggine.
Il consiglio è di effettuare sempre dei trattamenti antiparassitari in anticipo, cercando di prevenire inutili sofferenze a una pianta così delicata.
Approfondimento
Ed ecco come proteggerlo dalla resina del tronco ed evitare un malessere a questa pianta da frutto