Sembra un incantevole dipinto questo favoloso specchio d’acqua incastonato tra i boschi e le rocce delle Dolomiti

lago

Non sempre è necessario andare al mare per godere di acque blu cristalline e un paesaggio mozzafiato. In Italia, si trovano molti laghi incantevoli e di cui pochi ne conoscono l’esistenza. Quello di cui vogliamo parlare oggi, infatti, è proprio uno di questi laghi poco noti ma infinitamente belli. Sembra un incantevole dipinto questo favoloso specchio d’acqua incastonato tra i boschi e le rocce delle Dolomiti.

Il lago di Carezza

Il lago di Carezza si trova al di sotto del Passo di Carezza a ben 1500 metri di altitudine. Questo è uno dei laghi più belli dell’Alto Adige ed è sito proprio nel bel mezzo delle Dolomiti. Nel comune di Nova Levante in Val d’Ega si trova questo magnifico specchio d’acqua che colpisce per i suoi colori da cartolina.

Il lago è circondato da boschi e conifere e le due cime Catinaccio e Latemar si riflettono nelle sue acque di colore smeraldo. Questo lago alpino appassiona anche i visitatori più spericolati ed attivi perché ci sono sentieri escursionistici da percorrere. D’estate, l’ideale è usare la mountain bike per percorrerli e godere di una vista magnifica. In inverno, invece, possiamo percorrere i sentieri innevati con le racchette da neve ed ammirare un panorama davvero unico. Sembra un incantevole dipinto questo favoloso specchio d’acqua incastonato tra i boschi e le rocce delle Dolomiti. Il lago di Carezza prende anche il nome di “Lago dell’arcobaleno” per via di una leggenda poco conosciuta.

La leggenda

Una leggenda racconta che nelle profondità del lago vivesse una sirenetta incantevole della quale un mago di nome Masarè si innamorò. Egli si fece consigliare da una maga che gli disse di travestirsi da venditore di gioielli e di creare con questi un arcobaleno dal Catinaccio al Latemar. Masarè apprezzò il consiglio e fece in modo che l’arcobaleno splendesse con tutti i suoi meravigliosi colori. Nel farlo però dimenticò di travestirsi: la sirenetta lo vide e da quel momento decise di sparire per sempre. Fu così che il mago, infuriato per l’accaduto, decise di gettare nel lago tutti i gioielli e i pezzi d’arcobaleno. Secondo la leggenda, è proprio per questo motivo che il lago splende di tutti questi magnifici colori e regala ancora oggi una magica atmosfera.

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