Siamo abituati a consumare regolarmente le uova di gallina nella nostra dieta, spesso ignorando l’introduzione di quelle delle altre specie. Ed è un peccato! Sembra incredibile, ma questo tipo di uova ha degli effetti straordinari sulla nostra salute. Parliamo delle uova di quaglia, che sono diventate sempre più presenti negli scaffali dei negozi di alimentari e sono una valida alternativa alle uova di gallina, su cui hanno una serie di vantaggi.
Innanzi tutto, consumarle aiuta la produzione del colesterolo buono HDL, il quale svolge funzioni protettive all’interno del nostro organismo. Inoltre, aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo e sono fondamentali per la produzione di alcuni ormoni.
Un altro punto al loro vantaggio è che sono molto più ricche di ferro, fosforo e di alcune vitamine del gruppo B.
Secondo gli autori del libro “Mangiare meglio per vivere più a lungo secondo il metodo Kousmine” sono ottimi per i soggetti allergici al polline.
Il libro prende spunto da uno studio svolto dal dottore J.C. Truffier nel 1967 sui contadini e loro famigliari che allevavano le quaglie. Questo studio mostra che consumando le uova crude di una sub-specie giapponese di quaglia riduce l’esposizione all’allergia a polline.
Il dottore Truffier consigliava di consumare 6 uova di quaglia crude al giorno per 9 giorni di seguito, poi una pausa di 9 giorni prima di ripetere un’altra volta il ciclo.
Negli anni 2000 un’azienda svizzera ha confermato questo effetto attraverso lo studio in vitro e ha iniziato a produrre le compresse masticabili per contrastare le allergie.
Sembra incredibile, ma questo tipo di uova ha degli effetti straordinari sulla nostra salute. Ecco qualche idea come prepararle
L’utilizzo di questo tipo di uova è simile a quelle di gallina. Per cucinarle sode bastano 3-4 minuti e sono perfette per arricchire un’insalata. Le possiamo utilizzare per preparare le frittate, oppure servirle all’ostrica. Ossia, il tuorlo crudo servito al cucchiaio con un pizzico di sale e qualche goccia di limone.
Ecco la ricetta dell’uovo di Cracco da replicare con l’uovo di quaglia.