Sembra incredibile ma questi semi che quasi sempre buttiamo possono aiutarci contro i tumori

prevenire tumori

In questo periodo dell’anno la natura ci regala prodotti incredibili per proteggere l’organismo e prevenire l’insorgere di patologie anche molto gravi. Pochi giorni fa abbiamo parlato delle proprietà del Cipollotto nocerino come diuretico e antitumorale naturale. Oggi, invece, ci concentreremo su uno dei frutti più amati di questa stagione: l’uva. E più in particolare sui suoi semi, i famosi vinaccioli. Ebbene sembra incredibile ma questi semi che quasi sempre buttiamo possono aiutarci contro i tumori. La conferma arriva da uno studio condotto dal CNR in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli.

Sembra incredibile ma questi semi che quasi sempre buttiamo possono aiutarci contro i tumori

Quando mangiamo l’uva una delle prime cose che facciamo è quella di togliere i semi dagli acini. Ma si tratta di un grave errore. Una ricerca italiana ha scoperto che i vinaccioli delle uve Aglianico e Falanghina hanno molecole che possono arrestare lo sviluppo del mesotelioma. Ovvero del pericolosissimo tumore che colpisce le cellule che ricoprono gli organi interni.

Ma non solo. Lo studio afferma anche che i semi possono migliorare la funzionalità dei farmaci usati per curare la malattia. Una scoperta davvero rivoluzionaria che apre prospettive importanti per il trattamento di uno dei tumori più infidi in assoluto. Il mesotelioma è estremamente difficile da diagnosticare e causa sintomi simili ad altre patologie molto meno gravi.

Come sfruttare le proprietà dei semi dell’uva

I semi dell’uva, oltre a proteggerci dai tumori, hanno moltissime altre proprietà. Sono un concentrato di antiossidanti e contrastano l’azione dei radicali liberi, rallentando il declino delle cellule. In più sono degli ottimi depuratori naturali dell’organismo e sono utili per migliorare la circolazione e proteggere la pelle.

Il modo più semplice per sfruttare le loro proprietà è quasi ovvio. Basta non toglierli dagli acini quando mangiamo l’uva. Ma se non amiamo particolarmente il gusto decisamente amaro dei semi abbiamo anche altre possibilità.

In primis possiamo trovare facilmente in erboristeria degli integratori a base di vinaccioli. Ne esistono in capsule o in polvere.

La seconda opzione è quella di provare l’olio di vinaccioli. E potremo utilizzarlo sia esternamente per migliorare la salute della pelle che come condimento in cucina. Crudo è un’ottima alternativa al tradizionale olio d’oliva. Cotto ha un punto di fumo molto alto e si sposa bene anche con i piatti che richiedono una cottura molto lunga ed elaborata.

Approfondimento

Mangiamo questi semi due volte a settimana e proteggeremo cuore e cervello

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