Ci sono malattie che più di altre influiscono sulla qualità della nostra vita. Tra le più diffuse c’è sicuramente l’artrite reumatoide. Stiamo parlando di una patologia che può colpire bambini e adulti (in maggioranza donne) e che spesso arriva nel momento di maggiore produttività. Chi ne soffre ha dolori costanti alle articolazioni, si sente quasi sempre stanco e spesso deve fare i conti anche con la febbre. Purtroppo non ne è ancora chiara la causa scatenante. Almeno fino a oggi. Perché sembra incredibile ma forse la causa di questa fastidiosissima malattia sta nelle nostre bocche. E si tratterebbe di un batterio che vive nelle gengive. A fare l’incredibile scoperta un team di studiosi italiani del Policlinico Gemelli di Roma e dell’Università Cattolica di Milano.
Sembra incredibile ma forse la causa di questa fastidiosissima malattia sta nelle nostre bocche
La scoperta del gruppo di ricercatori italiani è davvero sensazionale e apre nuove strade alla cura dell’artrite reumatoide. Secondo la ricerca a causare questa patologia potrebbe essere la Glaesserella Parasuis, un batterio che vive abitualmente nelle nostre gengive.
Dai dati dello studio è emerso anche il meccanismo scatenante. Il batterio verrebbe riconosciuto dal corpo e attaccato dai Linfociti “T”. Ovvero le stesse cellule che colpiscono il collagene delle articolazioni scatenando la reazione autoimmune che porta alla malattia. Nelle analisi di laboratorio si è scoperto che la Glaesserella Parasuis è presente nel 57,4% dei pazienti che soffrono di artrite reumatoide.
Non è una scoperta definitiva e il batterio potrebbe non essere l’unica causa della malattia, come confermano gli stessi ricercatori. Ma sicuramente è un passo avanti verso una possibile cura a base di antibiotici o verso la creazione di un vaccino.
Come prevenire l’artrite reumatoide
In attesa di una cura definitiva per la malattia l’arma più importante che abbiamo a disposizione resta la prevenzione. E la prima forma di prevenzione è la diagnosi precoce. Non sottovalutare i sintomi e ricorrere in fretta al parere di un esperto potrebbe aiutarci a ritardare l’insorgere dell’artrite reumatoide. Oppure a ridurne l’impatto sulla nostra vita quotidiana.
Fondamentali, secondo l’ISS, anche le abitudini di ogni giorno. Mantenere una dieta equilibrata, evitare i problemi di peso e svolgere attività fisica sono importanti per ridurre l’impatto dell’artrite. La malattia colpisce le articolazioni e nei casi più gravi anche i tessuti polmonari e i vasi sanguigni. Se li indeboliamo con uno stile di vita non corretto potremmo aumentare i rischi per la salute.
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