In base ai livelli di colesterolo HDL e totale è possibile individuare l’indice di rischio che serve a valutare l’esposizione alle patologie cardiovascolari. Oltre al sesso e all’età del paziente con ipercolesterolemia occorre infatti considerare altri fattori di rischio come obesità, fumo, inattività fisica ecc. Dall’esame del sangue emergono talvolta valori sballati che è opportuno riportare nei parametri normali entro breve tempo. “Ecco quanto deve essere il colesterolo cattivo LDL e quello buono HDL in base all’età e quali i valori dei trigliceridi per non preoccuparsi”. Molti sottovalutano gli straordinari effetti positivi dell’attività motoria e preferiscono approdare alla terapia farmacologia piuttosto di impegnarsi quotidianamente. In realtà la pratica sportiva giova al potenziamento delle difese immunitarie e all’aumento dei valori del colesterolo buono HDL.
A ciò si deve aggiungere un regime alimentare sobrio che non comporti la rinuncia di alcuni cibi. Ad esempio “Ecco la verità su quante uova a settimana può mangiare chi ha il colesterolo cattivo alto o soffre di malattie cardiovascolari”. Del resto sembra incredibile ma ecco quanti giorni bastano per ridurre il colesterolo alto con valori oltre 250-300 mg/dL con questi 3 cibi senza statine. Ciò perché ha molte più possibilità di rientrare nei valori desiderabili per la prevenzione di sindromi metaboliche chi associa il movimento agli alimenti giusti.
Sembra incredibile ma ecco quanti giorni bastano per ridurre il colesterolo alto con valori oltre 250-300 mg/dL con questi 3 cibi senza statine
Alcuni recenti studi hanno dimostrato che è sufficiente seguire un particolare regime alimentare per soli 28 giorni per ridurre il colesterolo cattivo del 28,6%. I soggetti coinvolti nella ricerca hanno infatti seguito una dieta a base di proteine vegetali, steroli vegetali e fibre solubili. Dopo 4 settimane il monitoraggio dei livelli di colesterolo ha rivelato la riduzione di un terzo dei valori LDL.
Pertanto chi deve abbassare entro breve tempo i valori può adottare una dieta ricca di fibre solubili presenti in frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Così come dovrebbe privilegiare il consumo di proteine vegetali ed evitare quelle animali più ricche di grassi. Ricordiamo infatti che gli alimenti vegetali spesso non contengono grassi saturi e colesterolo, ma sono ricchi di vitamine.
Approfondimento
(Ricordiamo di leggere attentamente le avvertenze riguardo al presente articolo, consultabili qui»)