Sembra incredibile ma ecco qual è il metodo di conservazione del pesce fresco

pesce

Il team di ProiezionidiBorsa continua a dare dei consigli ai Lettori su qualsiasi argomento adatto alle esigenze di ciascuno. Abbiamo trattato di uno degli hobby più amati dagli italiani, nonché lavoro per tante persone: la pesca. Per esempio, i trucchetti per pescare il pesce più amato dai bambini e con meno spine. Per leggere l’articolo cliccare qui.

Il pesce in effetti è l’alimento con meno grassi e che fa tanto bene alla salute, nonché adatto a tutti. Fa bene ai bambini poiché stimola la memoria e a coloro che seguono un regime alimentare sano ed equilibrato. Fa bene a chi soffre di colesterolo cattivo alto e di iperglicemia e a chi segue una dieta ipocalorica.

Ma ProiezionidiBorsa si occupa anche di cultura e di argomenti che non sapevamo di conoscere. In questo articolo, infatti, parleremo di una curiosità che magari non tutti conoscono circa il pesce.

Sembra incredibile ma ecco qual è il metodo di conservazione del pesce fresco

Ecco una curiosità sul metodo di conservazione del pesce fresco che risale a circa 2000 anni fa. Infatti, questo metodo è quello giapponese che consisteva nel conservare il pesce fresco, eviscerato e salato dentro al riso fermentato. Ecco, infatti, com’è nata l’idea del famosissimo sushi, oggi rivisitata. Era, infatti, il riso fermentato che contribuiva alla non proliferazione dei germi, batteri e muffe. In questa versione il riso si buttava e si consumava solo il pesce. Sembra incredibile ma ecco qual è il metodo di conservazione del pesce fresco, almeno fino alla seconda metà del 1800. Con il passare degli anni questa pratica fu capovolta e si preferì mangiare anche il riso e aceto insieme al pesce fresco. Oggi, appunto, non si usa più il riso fermentato ma il riso bollito.

I giapponesi sono un popolo molto ingegnoso, chissà se questo metodo di conservazione del pesce fresco funzioni ancora oggi. Ma per sicurezza magari continuiamo a conservarlo come abbiamo sempre fatto.

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