Tra tutti i tumori che colpiscono l’uomo, uno in particolare è il più diffuso e le cui diagnosi sono in aumento. Le ricerche si stanno concentrando non solo sulle strategie di cura di questa patologia, ma anche sulle tecniche di prevenzione. E proprio su quest’ultimo versante di recente è stata fatta una scoperta molto incoraggiante. Sembra incredibile ma camminare velocemente aiuterebbe a combattere questo diffusissimo e terribile cancro. Lo hanno scoperto i ricercatori della University of California, che hanno pubblicato lo studio sulla prestigiosa rivista Cancer Research. Ma per una efficace prevenzione di questo cancro, per quanto tempo occorre camminare velocemente? Scopriamolo nell’articolo.
Secondo gli ultimi dati c’è una forma tumorale che colpisce circa 23.000 italiani ogni anno. Questo è il tumore maggiormente diagnosticato tra le persone di sesso maschile nel continente europeo e negli Stati Uniti. Stiamo parlando del tumore alla prostata. Diminuisce l’età in cui viene diagnosticato. Lo stesso vale per la mortalità. Sempre nuove scoperte di farmaci aiutano a neutralizzare la malattia. Al congresso della ASCO, American Society of Clinical Oncology, si è presentato il radiofarmaco 177Lu-PSMA-617. Questo rivoluzionario farmaco promette di ridurre moltissimo la mortalità del tumore alla prostata.
Sembra incredibile ma camminare velocemente aiuterebbe a combattere questo diffusissimo e terribile cancro
I ricercatori della University of California non hanno scoperto un farmaco, ma un’attività che frenerebbe la progressione del tumore. Secondo i risultati di questo studio, camminare velocemente riuscirebbe a fermare la diffusione del cancro. L’esperimento ha coinvolto oltre 1.400 uomini, tutti con un tumore alla prostata. L’esito dello studio ha dato risultati molto incoraggianti, anche se il numero del campione è comunque esiguo. Il gruppo di chi ha praticato una camminata veloce per almeno 3 ore alla settimana ha avuto una minore diffusione del tumore. Inoltre in questo gruppo c’è stato un numero minore di decessi, pari al 57%, rispetto a chi non praticava attività fisica.
Questi risultati ancora una volta dimostrano che l’attività fisica può essere utilissima non solo per stare in forma, ma anche per combattere diverse patologie. Camminare a passo svelto non solo combatte l’obesità con quello che causa, come rischio d’infarto, ictus, ecc. ma combatte anche il tumore alla prostata. Ovviamente non bisogna aspettare di essere obesi o di avere un tumore per iniziare a camminare. Uno studio di ricercatori dell’Università americana di Harvard ha portato ad un clamoroso risultato. Una persona per ridurre il rischio di mortalità deve fare un preciso numero di passi quotidiani. In pratica, se non si fanno questi passi ogni giorno aumenta il rischio di morire.
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