Non tutti hanno capito che l’acqua è un bene prezioso e perciò bisogna usarla in modo diligente soprattutto in estate. Purtroppo in questi mesi dell’anno si verificano consumi anomali perché molte persone utilizzano l’acqua corrente per innaffiare oppure riempire le piscine. A prescindere da questi episodi stagionali, seguendo queste 10 regole preziose non sprechiamo acqua e abbassiamo l’importo sulla bolletta.
Durante l’arco della giornata, spesso senza accorgercene, compiamo delle azioni deleterie nell’uso e nella gestione di questa preziosissima risorsa e non ci rendiamo conto che stiamo commettendo un grave errore.
Cosa non fare in bagno
Partiamo prima di tutto col dire che risparmiare acqua è un dovere perché si tratta di un bene limitato e che non inesauribile. Perciò iniziamo a chiederci cosa fare per risparmiare acqua quando ci laviamo i denti oppure facciamo la barba. Per esempio molti hanno l’abitudine di lasciare il rubinetto aperto quando si insaponano.
È uno spreco di acqua incredibile non solo per l’ambiente ma anche per la nostra tasca visti i costi in bolletta. Un altro consiglio per chi vuole ottimizzare i consumi è quello di preferire la doccia invece che il bagno in vasca. Infatti il consumo d’acqua sarà minore anche del 75%.
Infine dare uno sguardo alla cassetta del water e capire la potenza del getto. Infatti gli ultimi servizi igienici in vendita danno la possibilità di scegliere tra un getto da 6 o da 12 litri.
Cosa fare in casa
L’altra regola è di riparare sempre i rubinetti che gocciolano. È buona norma installare ai rubinetti un rompigetto che ridurrà la quantità di acqua in uscita. Infine è consigliato riutilizzare l’acqua del condizionatore o del deumidificatore per il ferro da stiro.
Un’altra regola utile potrebbe essere quella di fare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico.Infatti ogni lavaggio consuma circa 80-120 litri d’acqua indipendentemente dal contenuto.
Cosa non fare fuori dalle mura domestiche
Molti italiani preferiscono lavare personalmente la propria auto ma non sanno che, soprattutto nel periodo estivo, corrono il rischio di essere multati. Infatti in più comuni d’Italia i sindaci emettono ordinanze specifiche per evitare lo spreco d’acqua.
Un’altra brutta abitudine è innaffiare il giardino con l’acqua corrente. Eppure basterebbe raccogliere l’acqua piovana con dei grossi fusti. Invece per alimentare le piante sui balconi basta usare quella di risciacquo delle verdure. Dunque seguendo queste 10 regole preziose non sprechiamo acqua e abbassiamo l’importo sulla bolletta. Un monito importante da non sottovalutare soprattutto nel periodo estivo quando la siccità genera non pochi problemi.