La Borsa di Milano ieri è salita in paradiso, ma solo per un attimo, purtroppo. Poi è scesa all’inferno, ma solo per un attimo, per fortuna. Per poi risalire e chiudere in purgatorio. Si potrebbe descrivere così l’andamento della Borsa di Milano nella seduta di ieri. E rimanendo alla metafora, scopriamo se oggi tornerà in paradiso o il rischio è tornare all’inferno. Quella odierna può essere considerata una seduta della verità per la Borsa di Milano e per un titolo che punta a salire del 10%. Scopriamo di quale titolo si tratta con l’analisi degli Esperti di ProiezionidiBorsa.
Gli scenari possibili per Piazza Affari nella seduta odierna
È importante capire prima che apra, quale potrebbe essere l’andamento del listino milanese, perché è sconsigliato investire sui titoli in controtendenza all’indice principale. Specialmente se si decide di puntare sulle blue chips. Per il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) i livelli da tenere in considerazione nella seduta di oggi sono 23.350 punti al rialzo e 22.800 punti al ribasso.
La reazione dei prezzi nell’ultima parte della seduta di ieri, potrebbe proseguire anche oggi e portare l’indice a salire fino a 23.350 punti. Il superamento di area 23.350/23.400 punti spingerà i prezzi verso i 23.650 punti. Al ribasso invece i due livelli da tenere in considerazione sono sempre 23.000 punti e 22.800 punti. Sotto i 23.000 punti si scende nuovamente a 22.800 punti. Se il supporto non reggesse, l’ultima difesa sarebbe 22.600 punti.
Seduta della verità per la Borsa di Milano e per un titolo che punta a salire del 10%
Ieri tra le blue chip ai primi 4 posti per performance giornaliera c’erano tre bancari, Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banco BPM, e Buzzi Unicem. Il titolo ha una grande potenzialità rialzista. Da luglio i prezzi si muovono attorno ai 20 euro ed hanno in 22 euro una resistenza che non riescono a superare. Ma il momento della violazione potrebbe essere arrivato. Con la seduta di ieri i prezzi hanno accelerato al rialzo fermandosi a 21,84 euro.
A 22,5 euro passa una resistenza dinamica che schiaccia i prezzi da maggio 2017. Quando Buzzi riuscirà a superare area 22,5 euro avrà la strada spianata fino a 25 euro, massimo degli ultimi 13 anni. Sarebbe un balzo di oltre il 10%. Invece al ribasso occorre fare attenzione all’area di supporto a 20.80/21,00 euro. Discese sotto questo livello spingerebbero i prezzi in area 19 euro.
Approfondimento
Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.