Giovedì 11 marzo c’è stata la prima estrazione del concorso indetto dallo Stato: la cosiddetta Lotteria degli Scontrini. Per partecipare al concorso è necessario effettuare acquisti con moneta elettronica e far registrare il proprio codice lotteria al negoziante, al momento del pagamento. Il codice, autogenerato dall’interessato sull’apposito sito, è munito di un codice a barre che ne consente la rilevazione, attraverso macchinari a laser utilizzati dai commercianti. La seconda estrazione della lotteria degli scontrini è prevista per l’8 aprile, cioè tra pochi giorni.
In palio vi sono ben 10 premi da 100.000 euro per i clienti e 10 premi da 20.000 euro per i commercianti. Nella fase iniziale del progetto è stato previsto che le estrazioni avvengano mensilmente, mentre dal 10 giugno in poi avverranno con cadenza settimanale.
Quali sono gli acquisti validi
La Lotteria degli Scontrini, così come il Cashless di Stato sono stati introdotti allo scopo di favorire l’utilizzo della moneta elettronica e di strumenti di pagamento tracciabili, per contrastare l’evasione fiscale. Tuttavia, il progetto, prevede che vi sono degli acquisti esclusi dal programma. Essi sono:
1) quelli di importo inferiore a 1 euro;
2) quelli effettuati nell’esercizio di un’attività d’impresa, arte o professione;
3) quelli per cui il consumatore chiede all’esercente di acquisire il codice fiscale ai fini di detrazione o deduzione fiscale;
4) quelli effettuati online.
Seconda estrazione della Lotteria degli Scontrini prevista per l’8 aprile
Inoltre, sono escluse anche le spese documentate mediante fattura elettronica e quelle collegate al sistema della tessera sanitaria. Si pensi alle spese fatte in farmacie, parafarmacie, ottiche, laboratori di analisi, ambulatori veterinari. I cittadini e i negozianti che hanno il biglietto virtuale vincente, possono reclamare la vincita entro 90 giorni. In difetto, la somma verrà versata nelle casse dello Stato. Dalle risultanze della prima estrazione di marzo è emersa una scarsa partecipazione dei negozianti all’iniziativa. Sicchè, la loro defezione danneggia i consumatori che vogliono avvalersi dell’opportunità.
Ebbene, dopo rinvii su rinvii, sembra che dal 1° ottobre costoro dovranno necessariamente adeguare il proprio registratore di cassa. Corrispondentemente, i clienti che si vedranno negata la possibilità di ottenere biglietti della lotteria a causa della mancata partecipazione dei negozianti, potranno segnalare questi ultimi presso il portale predisposto all’uopo.