Spesso non riusciamo a risparmiare perché siamo attratti dal comprare cose non necessarie. Forse è un’azione che è più forte di noi, oppure è solo pura incuranza.
Ad ogni modo, non riusciamo a risparmiare. Noi di ProiezionidiBorsa abbiamo stilato numerose ricerche al riguardo e ciò che viene fuori è un risultato sconcertante. La nostra volontà è messa a dura prova non tanto dai nostri vizi quanto piuttosto dalle tecniche di marketing e di persuasione dei supermercati.
Se vogliamo risparmiare sulla spesa dobbiamo evitare questo madornale errore.
Il tatto
In un’economia di mercato com’è la nostra non c’è nessun nemico. Ci sono solo tante persone con interessi diversi e spesso divergenti. Forse divergenti non è la parola giusta in quanto si tratta proprio di interessi opposti.
Noi, consumatori, vorremmo acquistare i nostri prodotti risparmiando. Chi vende, invece, deve necessariamente tutelare il proprio profitto e, quindi, cercare di venderci più merce possibile. Capendo questa presa d’atto, possiamo inoltrarci con serenità nei vari mercati e supermercati a fare la nostra spesa.
L’accademico che Noi di ProiezionidiBorsa abbiamo spesso citato, Guéguen, ci fornisce un altro elemento per provare a destreggiarci meglio nelle corsie. In particolare, in un saggio sulla psicologia del consumatore analizza la tecnica tattile dei commessi al supermercato o nei negozi.
In soldoni, la sua idea riguarda la nostra disponibilità a spendere aumentata dal tatto dei commessi. Se, anche impercettibilmente, i commessi ci sfiorano con il tatto, sembra proprio che siamo più invogliati a comprare. In particolare, stiamo parlando dei commessi che ci mostrano i prodotti in promozione o gli assaggi gratuiti.
Sarà già sicuramente capitato a tutti di passare di fronte a quegli stand in mezzo alle corsie che ci offrono dei prodotti. Ecco l’errore che arriva: diamo confidenza ai commessi addetti a questo tipo di vendita.
Si ingaggia quindi un “engagement”, come dicono gli inglesi, che ci spinge a sentirci quasi in dovere di comprare. Spesso, infatti, poi compriamo davvero, e addio risparmi e buone intenzioni. Cerchiamo, quindi, di mantenere le distanze e non farci toccare, come ricorda Guéguen.
Quindi, se vogliamo risparmiare sulla spesa dobbiamo evitare questo madornale errore.