Se ti arriva una mail strana non la aprire, prima di avere seguito queste 7 regole

carta di credito

È sempre più comune che tramite e-mail all’apparenza sicure si provi a convincere la vittima a rivelare i propri dati personali sensibili.

Nell’oggetto della mail spesso trovi informazioni allarmistiche, o comunque testi che spingono l’utente a credere che se non si agisce nel modo indicato, il proprio conto in banca verrà cancellato, che le proprie password vanno cambiate o che hanno vinto un rimborso da riscuotere il prima possibile.

Se ti arriva una mail strana non la aprire, prima di avere seguito queste 7 regole

Questa particolare pratica si chiama phishing. È decisamente molto diffusa e le vittime sono prevalentemente gli anziani o comunque persone che hanno scarsa dimestichezza con le nuove tecnologie. Purtroppo per noi, l’Italia vanta un primato nelle frodi telematiche. Possiamo tutelarci da queste e-mail truffaldine? La risposta è sì!

Se ti arriva una mail strana non la aprire, prima di avere seguito queste 7 regole

1) Non fornire mai i tuoi dati personali via mail. Infatti nessuna banca o azienda seria di chiederebbe mai di comunicare dati sensibili come password, codici di accesso, numero di carta o Pin bancomat;

2) se non riconosci il mittente di una mail, non rispondere. Elimina il messaggio ed eventuali allegati;

3) non cliccare mai su collegamenti ipertestuali sospetti. Questi ultimi, oltre ad indirizzarti verso siti fasulli o ingannevoli, potrebbero infettare il tuo computer con un virus;

4) assicurati che il tuo programma di navigazione sia dotato di filtri anti phishing. Ovvero filtri che segnalano quando un sito e legittimo o meno. Tuttavia, non abbassare mai la guardia. I truffatori perfezionano le loro tecniche costantemente;

5) resta sempre aggiornato sul tipo d truffe esistenti;

6) se ti sei accorto di aver abboccato a una strategia di phishing, contatta subito la tua banca per bloccare la carta di credito o il conto corrente;

7) se ti sei accorto di aver ricevuto una mail sospetta, puoi contattare la reale azienda per verificare la veridicità del messaggio.