Purtroppo fra le spese coperte dal Bonus Rubinetti o Bonus idrico non sono annoverate quelle per i box doccia. Se però intendessimo procedere alla ristrutturazione di casa potremmo approfittare del Bonus Ristrutturazioni. Ecco allora una panoramica delle nuove tendenze per i box doccia.
In questi anni gli italiani, da sempre affezionati alla vasca da bagno, hanno virato le proprie preferenze verso la doccia. Soprattutto i box doccia sono diventati molto più grandi e confortevoli, assecondando le nuove tendenze design che concepiscono il bagno come una mini-SPA.
Se stiamo pensando ristrutturare casa o il bagno, ecco i modelli di box doccia di tendenza per il 2022
Il box doccia diventa sempre più integrato nell’ambiente circostante. Diciamo addio ai box doccia con un piatto particolarmente alto, da sorpassare per accedervi. Inoltre sono assolutamente bandite le tende per doccia o i vetri spessorati a favore di soluzioni più trasparenti e minimal. Sebbene siano difficili da tenere puliti, possiamo contare su diverse soluzioni ingegnose. Vediamo nel dettaglio quali siano le ultime tendenze per un bagno al passo con i tempi.
I piatti filo pavimento
Il piatto doccia non diventa più un ostacolo da scavalcare ma è un continuum con il resto del pavimento. Il piatto doccia filo pavimento viene spesso realizzato in pietra naturale ed è di forma rettangolare e lunga. Persino la piletta può esser realizzata in pietra in modo da mimetizzarsi e non interrompere queste linee. Non occorrono più i tappetini antisdrucciolo perché i materiali del piatto doccia sono trattati con particelle nanotecnologiche che le rendono antiscivolo. Abbiamo detto come la luce, lo spazio non segmentato siano la caratteristica dei nuovi bagni. Pertanto le antine della doccia diventano impercettibili: si predilige il vetro o il cristallo temperato. Persino le giunzioni e i binari si fanno minimal con sistemi di chiusura che non prevedono il profilo dei vetri.
La natura come tema portante
Gres porcellanato e resine, cedono il posto a materiali più naturali. Il legno e la pietra rivestono le pareti e i pavimenti, dopo aver ricevuto dei trattamenti idrorepellenti. Chi, infatti, pensi che sia rischioso ricoprire un bagno con il legno, dovrà ricredersi. Ci sono legni particolarmente idonei che riescono a resistere bene in ambienti umidi come il Rovere o il Teak. Inoltre sono trattati in modo da saturare i pori del legno anche in profondità.
I soffioni e le colonne doccia
Per quanto gli apparecchi di erogazione d’acqua, potremmo avvalerci, in alternativa al Bonus ristrutturazioni, anche del Bonus idrico come disposto dalla Legge di Bilancio 2021. La sostituzione di soffioni e delle colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua è fra gli interventi agevolabili. Tali apparecchi dovranno però rispettare valori di portata d’acqua (massimo 9 litri al minuto). Imperdibili sono le colonne doccia idromassaggio che sono in grado attraverso getti d’acqua di alleviare dolori alla schiena o articolari. Tornano di moda i maxi-soffioni da soffitto soprattutto per chi predilige lo stile industrial.
Se stiamo pensando ristrutturare casa o il bagno, ecco i modelli più in voga scelti dai designers.