Se soffriamo di insonnia e vogliamo tornare a dormire bene e in fretta, dobbiamo assolutamente evitare queste 5 pessime azioni

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Quando sentiamo parlare di benessere, sono 3 i punti su cui si concentrano i consigli di medici e scienziati. Il primo è la corretta alimentazione. Il secondo l’attività fisica costante. Il terzo è il riposo. Sui primi due possiamo avere un buon livello di controllo. È invece molto più difficile “decidere” di dormire le ore giuste per ridurre i rischi di malattie anche gravi come l’Alzheimer. A maggior ragione se soffriamo di insonnia o ci svegliamo spesso durante la notte. Per questo motivo oggi parleremo di cosa non fare in questa situazione e scopriremo le 5 azioni da evitare se vogliamo riaddormentarci in fretta.

Stop a televisione e smartphone

La televisione, il computer e gli smartphone sono acerrimi nemici del buon sonno, come sottolineano gli esperti della Fondazione Veronesi. Andrebbero infatti spenti molto prima di andare a letto. Ma soprattutto non vanno accesi se ci svegliamo nel cuore della notte. Molti lo fanno sperando di riaddormentarsi ma l’effetto potrebbe essere quello di rallentare la produzione di melatonina, ovvero dell’ormone che regola il sonno.

L’attività fisica potrebbe rivelarsi nemica del riposo

Un altro errore che moltissimi fanno quando si svegliano all’improvviso è quello di approfittarne per allenarsi. La speranza è quella che stancarsi ci aiuti a dormire meglio. In realtà è esattamente il contrario. Fare attività fisica subito prima di dormire oppure “spezzare” in due il riposo con l’esercizio ci farà soltanto accumulare adrenalina. Uno dei nostri peggiori nemici se vogliamo dormire sereni e riaddormentarci senza problemi.

Se soffriamo di insonnia e vogliamo tornare a dormire bene e in fretta, dobbiamo assolutamente evitare queste 5 pessime azioni

Leggere la sera prima di dormire è una delle migliori abitudini che possiamo prendere. Ci rilassa e ci fa “staccare” dalla faticosa routine quotidiana. Evitiamo, però, di farlo se ci svegliamo di notte. Rischiamo di riaccendere il cervello e di dargli troppi nuovi stimoli.

Attenzione anche a fumo e bevande alcoliche. Entrambi contengono sostanze eccitanti che potrebbero far male al riposo.

Evitiamo, infine, di ricorrere ogni volta che ci svegliamo a sedativi e farmaci. Non solo potrebbero rivelarsi superflui. Rischiano anche di creare una dipendenza che a lungo andare potrebbe rivelarsi difficile da contrastare.

Se anche cambiando queste pessime abitudini il problema dei risvegli notturni dovesse continuare, è obbligatorio rivolgersi al medico. Con lui approfondiremo la questione e andremo a indagare se i problemi del sonno sono causati da altre patologie o disturbi psicofisici.

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