Il rapporto che ognuno di noi condivide con il sonno è strettamente individuale. Per alcune persone addormentarsi non rappresenta un problema per tutto il corso della vita, mentre per altri diventa problematico sin da piccoli.
Avere delle sessioni di sonno soddisfacenti è importantissimo per il benessere salutare e mentale del corpo. Problemi legati a questa sfera condizionano non soltanto la stanchezza, ma anche la produttività e la vita sociale di chi ne soffre.
I tipi possibili di insonnia
Chi soffre di insonnia sperimenta quasi ogni notte difficoltà ad addormentarsi. Per alcuni ci vogliono diverse ore per prendere sonno. Per altri risulta del tutto impossibile. E si passano intere notti in bianco. È importante, però, sottolineare come non esista solamente questo tipo di insonnia.
Un altro comunissimo disturbo legato al sonno riguarda la continuità di quest’ultimo. Sono tante, infatti, le persone che, pur addormentandosi senza quasi nessuna difficoltà, sperimentano fastidiosi risvegli notturni.
Con risvegli che vanno dalle tre alle cinque volte per notte, la qualità del sonno risulta molto bassa. E le conseguenze sono identiche a chi fatica ad addormentarsi.
Per ovviare a questo diffusissimo disturbo in molti si affidano a dei medicinali. Farmaci che, appunto, avendo un effetto sedativo, aiutano a prendere sonno. Nel momento in cui si decide di assumere i sonniferi, però, bisogna tener conto degli effetti indesiderati. Infatti, se si prende un sonnifero per addormentarsi bisogna fare attenzione a questo effetto collaterale.
L’aumento dell’insonnia
Per quanto possa sembrare incredibile, un effetto collaterale diffuso dei sonniferi è proprio l’aumento dell’insonnia.
Tra gli effetti indesiderati di questi farmaci risultano, cioè, conseguenze come ansia, palpitazione e, in alcuni casi, episodi di tachicardia. Tutto ciò porta chi sperimenta questi sintomi ad agitarsi. E prendere sonno, a quel punto, diventa impossibile. Per quanto siano molto utili, nella maggior parte dei casi, questi farmaci potrebbero provocare l’effetto contrario.
Dunque, ecco perchè se si prende un sonnifero per addormentarsi bisogna fare attenzione a questo effetto collaterale.