Non siamo tutti dattilografi. Chi di noi quando ha iniziato a usare un pc ci ha messo mesi per raggiungere una velocità di scrittura normale? Quante ore passate a pigiare i tasti spostando lo sguardo dalle nostre dita allo schermo! E c’è chi ancora dopo anni ha difficoltà a scrivere in maniera agile alla tastiera. Dopo l’avvento degli smartphone, poi, anche i telefoni hanno abbandonato le vecchie tastiere in ordine alfabetico. E abbiamo visto apparire gli stessi tasti in ordine che ci sono sul pc. Sta proprio nell’ordine delle lettere la soluzione alla nostra lentezza. Se scrivi troppo lentamente al computer o con lo smartphone non è colpa tua ma della tua tastiera
Se scrivi troppo lentamente al computer non è colpa tua ma della tua tastiera
La tradizionale tastiera QWERTY non è un invenzione recente. Fu infatti brevettata nel lontano 1864 da Christopher Sholes. Da allora iniziò a essere utilizzata nelle macchine da scrivere. Solo dopo passò alle tastiere dei computer e poi a quelle degli smartphone. L’ordine delle lettere su queste tastiere è a priva vista privo di senso. Non segue infatti l’ordine alfabetico e le prime lettere che appaiono sono quelle che danno il nome alla tastiera: QWERTY. Ciò rende molto difficile imparare a scrivere su queste tastiere perché bisogna imparare da zero il nuovo ordine delle lettere.
Ma c’è un elemento in più. Questa tastiera fu progettata appositamente per rallentare le scrittura! Sholes infatti organizzò la tastiera QWERTY in un modo specifico. Lo fece per evitare che i martelletti delle lettere sulla macchina da scrivere si incastrassero tra di loro perché premuti uno di seguito all’altro. Per raggiungere questo obiettivo mise le lettere che di solito sono vicine nelle parole inglesi in posizioni distanti sulla tastiera. In questo modo quando si preme una lettera l’altra mano non ha ancora pigiato la seconda.
La tastiera QWERTY adattate alle lingue
Abbiamo appurato se scrivi troppo lentamente al computer o con lo smartphone non è colpa tua ma della tua tastiera. Ma non solo! Scrivere in italiano rende la cosa ancora più difficile. Molti Paesi hanno infatti adattato la QWERTY alla loro lingua creando tastiere più pratiche che rispettano le diverse regole di scrittura. In Italia questo non è avvenuto e utilizziamo ancora la tastiera QWERTY che si basa sull’alfabeto e sulla frequenza delle lettere inglesi.
Come sono le tastiere di altri Paesi? La Francia, ad esempio, utilizza la AZERTY mentre la Germania la QWERTZ. Per fortuna possiamo sperimentare queste alternative. Sia su computer che su smartphone è infatti possibile cambiare le impostazioni del tastierino e provare nuove combinazioni. Forse si nasconde quella perfetta per noi che ci permetterà di scrivere più velocemente!