L’aglio è stato per secoli utilizzato per le sue proprietà benefiche. Questo bulbo era capace di miracoli per la salute dell’uomo.
In seguito, per il suo aroma forte, pungente, che esaltava i sapori, l’aglio viene utilizzato in cucina. Tra le innumerevoli varietà, in Italia si ricorda l’aglio di Voghera DOP, l’aglio Vessalico, quello di Sulmona IGP e tante altre.
Se si parla di cucina, tra le preparazioni più straordinarie e curiose si annovera quella dell’aglio nero. Non si tratta di un particolare tipo di aglio, bensì una ricetta che fa acquisire all’aglio la colorazione nera. Se non si è provato l’aglio nero questa è l’imperdibile ricetta per un sapore inaspettato.
La storia dell’aglio nero
La storia dell’aglio nero ha inizio in Oriente, dove questa ha origine questa preparazione tradizionale. Il procedimento tramite cui i bulbi dell’aglio venivano lavorati è quella della fermentazione.
La particolarità di questa preparazione sta nel fatto che il sapore dell’aglio è smorzato. Diventa molto più delicato, quasi dal sapore dolce pur mantenendo la sua intensità. L’aglio inoltre diventa più facilmente digeribile e perfetto per essere sfruttato in altre preparazioni.
Se non si è provato l’aglio nero questa è l’imperdibile ricetta per un sapore inaspettato
Due procedimenti trasformano l’aglio facendolo diventare nero: la fermentazione e la caramellizzazione. Pur non essendo una ricetta difficile, richiede dei tempi di attesa lunghi. Eppure il tempo darà i suoi frutti. Ci si sorprenderà della particolarità del sapore e della digeribilità dell’aglio nero.
Per poter gustare il bulbo nero sarà necessario aspettare un mese. È necessario anche dotarsi di un “cuociriso” o di una macchinetta per la cottura del riso nero. Questa è la ricetta passo passo.
Ingredienti:
- 2 bulbi interi di aglio
- cuociriso con funzione “warm”.
Procedimento
Pulire bene le teste d’aglio e separare gli spicchi senza però staccarli dal bulbo centrale.
Posizionare l’aglio nel cuociriso e selezionare la modalità warm. Lasciare in funzione circa 30 giorni. Il tempo è necessario affinché l’aglio cambi colore, consistenza e sapore.
L’aglio assumerà la colorazione nera, diventerà morbido e dolce. Dopo un mese circa, spegnere il cuociriso e conservare l’aglio nero in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e lasciare a temperatura ambiente.
La lunga attesa e la necessità di avere un cuociriso potrebbe sembrare eccessiva. Tuttavia con questo procedimento si potranno sfruttare le immense proprietà benefiche dell’aglio senza avere problemi di digestione e alito cattivo.
L’aglio nero può diventare un ingrediente speciale per le preparazioni in cucina. Rivisitare gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, oppure abbinato a verdure cotte, utilizzato nella vinagrette o nelle preparazioni di pesce. Non ci si pentirà di aver aspettato. Se non si è provato l’aglio nero questa è l’imperdibile ricetta per un sapore inaspettato.