Il sushi è ormai diventato il principe dei piatti etnici da gustare quando siamo fuori a cena con gli amici. Ma negli ultimi mesi, complice il lockdown e le restrizioni, molti di noi si sono cimentati anche nella preparazione casalinga di questo ottimo piatto. Purtroppo, fare il sushi in casa non è semplice come sembra.
Spesso il sushi fatto in casa rimane troppo insipido, o troppo molle e appiccicaticcio. Il risultato è un sushi commestibile, ma sicuramente non buono come quello del ristorante.
Ma non tutto è perduto: se il sushi fatto in casa è troppo umido e molle, probabilmente abbiamo fatto questo errore. Vediamo come correggerlo.
Lavare bene il riso prima di cuocerlo
Per un sushi fatto in casa simile a quello del ristorante, il riso che utilizziamo non deve essere troppo bagnato, né troppo ricco di amido.
Se il sushi fatto in casa è troppo umido e molle, probabilmente abbiamo fatto questo errore: non abbiamo sciacquato il riso a sufficienza. È infatti fondamentale che il riso che utilizziamo per fare il sushi contenga poco amido. Deve quindi essere sciacquato ripetutamente prima di essere messo in pentola. Ma c’è anche un altro passaggio da seguire per un sushi perfetto, vediamo quale.
Meglio cuocerlo al vapore
È consigliabile cuocere il riso per il sushi al vapore, non bollirlo. In questo modo, il risultato sarà un sushi perfettamente morbido, ma non intriso d’acqua e colloso. Se non abbiamo a casa una vaporiera, ecco come fare il riso al vapore leggerissimo e fragrante anche senza vaporiera.
Una volta cotto il riso, ricordiamoci di condirlo e lasciarlo raffreddare per diversi minuti prima di mettere mano alla preparazione dei rotoli di sushi. Con un po’ di allenamento, e gli immancabili tentativi ed errori, anche il nostro sushi fatto in casa potrà essere una buona approssimazione di quello che gustiamo di solito al nostro ristorante giapponese preferito.