È sempre una piacevole sensazione avere il bucato pulito e profumato, ci mette subito di buon umore.
Purtroppo può capitare di ritrovarceli male odoranti anche dopo averli lavati ed asciugati, producendo un discreto spreco di tempo e denaro, perché dovremo lavarli nuovamente.
È un problema comune, capita ad ognuno di noi ma grazie a piccoli accorgimenti risolveremo tranquillamente questa problematica.
Molti non lo sanno ma se il nostro bucato puzza potrebbe essere colpa di questo comune errore che facciamo tutti inconsapevolmente.
Riconoscere l’errore
Spesso, a causa della fretta, dello stress quotidiano e del poco tempo a disposizione non facciamo attenzione e commettiamo piccoli errori.
Questo provoca dispendio inutile di energie e un’ulteriore mancanza di voglia a fare le faccende di casa, tra le quali stendere i panni lavati.
Per chi non lo sapesse, quando li stendiamo male, i panni non asciugano correttamente e di conseguenza tendono ad asciugare nel doppio del tempo.
Se ci pensiamo, quando i nostri panni sono umidi e ammassati uno sull’altro, generano un odore sgradevole e paragonabile ad un lavaggio mal fatto.
È incredibile ma se il nostro bucato puzza potrebbe essere colpa di questo comune errore che facciamo tutti inconsapevolmente.
Consigli
L’ideale è stenderli all’aperto, sembra una cosa ovvia ma per la fretta, o la comodità, spesso li lasciamo ad asciugare in casa.
È consigliato mettere fuori lo stendino tutte le volte che riusciamo, anche quando non siamo in casa, facendo attenzione che non piova nelle ore successive.
L’aria e il sole sono fondamentali per fare asciugare correttamente il nostro bucato.
Chi non dispone di uno spazio aperto faccia così: basterà lasciare le serrande delle finestre, nella stanza dove abbiamo steso il bucato, leggermente aperte.
Questo favorirà la circolazione dell’aria e il nostro bucato resterà molto più profumato, una volta asciutto.
All’occorrenza, se abbiamo molti panni, evitiamo di ammassarli assieme sullo stendino e piuttosto prendiamone un altro ma assicuriamoci che siano stesi bene.
Distanziamoli adeguatamente e ricordiamoci di non ripiegarli su sé stessi, così potranno essere rinfrescati dal vento e anche scaldati dai raggi del sole.