Scoprire preventivamente le concentrazioni in aria dei pollini allergenici

allergie

Molti italiani devono combattere pollini e allergie con l’arrivo della primavera al pari di cani e gatti. Eppure un modo per scoprire preventivamente le concentrazioni in aria dei pollini allergenici è possibile. Purtroppo su questo tema, i nostri connazionali non prestano la giusta attenzione, nonostante negli ultimi anni i casi siano in aumento. I centri urbani sono i punti di maggiore concentrazione dei pollini allergenici perché legati alla gestione del verde e alla rapida urbanizzazione.

Dove verificare la presenza nell’aria dei pollini

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, acronimo ISPRA, insieme alle agenzie ambientali, monitorano il territorio nazionale. Sono attive 61 stazioni, in 18 regioni e 17 agenzie regionali, 2 agenzie provinciali e ISPRA.

Rete Italiana di Monitoraggio Aerobiologico POLLnet

Ebbene tramite la Rete Italiana di Monitoraggio Aerobiologico POLLnet-SNPA vengono diffusi i dati e sono consultabili da tutti. All’interno di questa pagina web sono presenti monitoraggi e valutazione delle particelle biologiche allergeniche in primavera.

Il monitoraggio avviene con cadenza settimanale

I bollettini hanno cadenza settimanale e riportano i livelli di concentrazione dei pollini allergenici con la previsione per i 7 giorni successivi.

Inoltre, per i più curiosi e interessati ad approfondire l’evolversi della situazione pollini in Italia, è possibile consultare documenti di approfondimento. Quest’anno, la Rete POLLnet ha introdotto il quadro sintetico dello stato dei principali pollini allergeni in Italia.

Cosa dobbiamo consultare?

Il primo dato da consultare è l’ Indice Pollinico Allergenico (IPA) che consiste nella somma annuale delle concentrazioni giornaliere dei pollini aerodispersi di sette famiglie botaniche più diffuse. Infine l’altro indicatore sono i giorni rossi, cioè il conteggio del numero di giorni nell’anno, in cui almeno un taxon (tra tutti quelli misurati) presenta un alto livello di concentrazione di granuli pollinici in aria. Da specificare che il taxon è un raggruppamento di oggetti o organismi, distinguibili morfologicamente dagli altri per una caratteristica comune.

E’ facile consultare il monitoraggio?

Chi non ha  tanto dimestichezza con grafici e tabelle non deve preoccuparsi. Infatti la consultazione è resa di facile consultazione dalla presenza di quattro classi di concentrazione associate rispettivamente a quattro colori. Questo lavoro scientifico aiuta a scoprire preventivamente le concentrazioni in aria dei pollini allergenici in Italia.