Scopriamo se e quando possiamo portare il gatto in spiaggia e cosa prevede la normativa

gatto

Andare in vacanza con il nostro micio può essere preso in considerazione soprattutto se non possiamo contare su persone di fiducia che possano occuparsene per il nostro periodo di assenza. È importante, però, considerare che il gatto per sua indole potrebbe avere un suo caratterino, quindi ci sono delle attenzioni che dobbiamo tenere se lo portiamo con noi in spiaggia per non perderlo e soprattutto per non importunare i vicini.

I riferimenti

In generale, dalle nostre ricerche, non ci risulta un quadro legislativo specifico e univoco per la sosta del gatto in spiaggia. A quanto pare non è vietato ma non ci risultano nemmeno leggi dello Stato che lo consentono.

Quello che invece ritroviamo tra le nostre ricerche sono certamente regole decise dal titolare della concessione della spiaggia (se privata) e disposizioni locali di tipo regionale e comunale.

Quindi scopriamo se e quando possiamo portare il gatto in spiaggia e cosa prevede la normativa che riusciamo a consultare. Ad esempio, la Regione Puglia ha divulgato apposita ordinanza balneare per l’anno 2021 e può essere una traccia utile per chi va da quelle parti.

Come informarci

Prima di partire, informiamoci contattando il Comune, la struttura recettiva che ci ospiterà e il gestore della spiaggia.

Se opteremo per una spiaggia pubblica, ugualmente dobbiamo spulciare cosa prevede il Comune di riferimento.

Sui cani, in verità, la letteratura è un po’ più ricca e noi ce ne siamo occupati di recente. Infatti possiamo approfondire qui.

Scopriamo se e quando possiamo portare il gatto in spiaggia e cosa prevede la normativa

Quel che è certo è che il nostro gatto in spiaggia, se ammesso, dovrà portare pettorina e guinzaglio. Cioè dobbiamo garantire il nostro micio non rechi alcun fastidio al prossimo.

La medaglietta conterrà tutte le informazioni utili a ritrovare il gatto talora dovesse allontanarsi dall’ombrellone. In commercio ce ne sono di diverse utili allo scopo.

I nostri doveri

Importante installare il microchip prima di partire (se ancora non lo abbiamo fatto) e con esso anche procedere all’iscrizione dell’Anagrafe Nazionale Felina. Se il gatto dovesse creare danni a terzi, siamo noi a risponderne e infatti è sempre bene chiedere ragguagli precisi al nostro veterinario.

No stress

Il cambiamento per il felino può essere consistente, quindi se sarà con noi al mare, molti veterinari suggeriscono di portare i suoi “giocattoli” e gli oggetti che usa normalmente per farlo sentire rassicurato.

Ancora, non dobbiamo dimenticare una ciotolina con acqua fresca per garantirgli la giusta idratazione e mantenere quanto più possibile fede alle sue abitudini alimentari.

Con la giusta attenzione riusciamo così a trascorrere una vacanza serena e far star bene anche i vicini.