L’idea è chiara e diretta. Stiamo parlando di 1.000 euro al mese esentasse da devolvere a quelle donne che hanno scelto di essere delle mamme come lavoro.
Infatti, con l’arrivo del Covid 19 e con le conseguenti politiche per ridurre i contagi, è sempre più chiaro che sia le donne sia i giovani sono le categorie più colpite dalla crisi. E, se ciò non bastasse, in Italia il divario tra Nord e Sud si è ulteriormente allargato.
Se incrociamo questi dati, notiamo che un giovane o una donna del Sud sono coloro che stanno pagando il prezzo più alto di tutti. Infine, se pensiamo a una giovane donna del sud, abbiamo l’esempio concreto di chi è stato fortemente penalizzato. Se questa giovane donna del Sud è anche mamma, allora abbiamo fatto bingo.
La politica ha provato a proporre una soluzione. Infatti, scopriamo insieme il reddito di maternità, la proposta dello stipendio di 12.000 euro per le casalinghe.
Reddito di maternità
Da quando esiste il reddito di cittadinanza (focus di ProiezionidiBorsa qui), la politica italiana ha iniziato a pensare anche ad altre tipologie di reddito.
Per le casalinghe, si chiamerebbe reddito di maternità. La proposta riguarda quelle donne con le seguenti caratteristiche.
La beneficiaria deve essere una madre di cittadinanza italiana che non lavora e che vive in una famiglia dal reddito complessivo inferiore ai 60.000 euro annui. La donna in questione prenderebbe questo reddito per otto anni. Dopo l’eventuale arrivo del quarto figlio o di un figlio disabile, il reddito si trasformerebbe in vitalizio.
L’idea è quella di aiutare le donne ma anche aiutare la demografia italiana, dato che facciamo sempre meno figli e sempre più tardi. La proposta di legge, che non è ancora approdata in Parlamento, ci fa comunque riflettere su quella categoria di persone che sono state troppo spesso dimenticate dalla società e dalla politica. Scopriamo il reddito di maternità, la proposta dello stipendio per le casalinghe di 12.000 euro.