L’inverno è un periodo che potrebbe sembrare morto per il nostro orto. La terra nera, i pochi ortaggi che lo popolano, la brina e il gelo saranno una costante fino alle porte della primavera.
Questa sensazione di desolazione, tuttavia, non dovrà scoraggiare ma spingere gli appassionati ad effettuare lavori necessari in vista del bel tempo.
Infatti, sarà proprio tra gennaio e febbraio che si dovrà preparare il terreno per il risveglio primaverile.
Tra le piante che possono essere coltivate da marzo in poi ma che necessitano di lavorazione del terreno precedente troviamo la borragine.
La borragine è una pianta erbacea perenne molto rustica che si presta ad un duplice utilizzo. Da un lato le foglie sono perfette per essere utilizzate in cucina da aprile a novembre per creare ripieni o da lessare. Dall’altra i fiori, decorativi e numerosi, fonte inesauribile di cibo per le api.
Scopriamo cosa fare nell’orto a gennaio e cosa coltivare in vaso per prepararsi alla primavera
La borragine una volta coltivata tenderà ad espandersi e a riprodursi molto velocemente. Si riconosce per le sue foglie e per i suoi fiori colorati raggruppati in grandi grappoli che rallegreranno l’orto da maggio fino ai primi freddi.
Quando si sceglie di coltivare la borragine è consigliato optare per un luogo molto soleggiato dal momento che teme molto il freddo.
Le gelate tardive, soprattutto, sono le grandi nemiche di questa pianta ma l’esposizione a Sud dovrebbe limitare i danni.
Può essere coltivata anche in appezzamenti di terreno molto piccoli o addirittura in vaso. Per sistemarla in piena terra bisognerà procedere già a gennaio con la preparazione del terreno.
Meglio aspettare che il terreno sia ben asciutto e, soprattutto, non gelato.
Utilizzando una vanga o una zappa smuovere il terreno ad una profondità di circa una decina di centimetri.
Molto importante, poi, eliminare tutte le piante infestanti che potrebbero infastidire la crescita della borragine. Terminate le operazioni rastrellare per bene il terreno.
Per la semina attendere la seconda settimana di marzo quando le temperature si saranno alzate al di sopra dei 10 gradi.
I semi andranno sparsi a mano prima di rastrellare nuovamente il terreno.
Si tratta di una pianta che non viene attaccata da parassiti o da particolari malattie. Saranno solo le lumache e le chiocciole a danneggiare le foglie e i fusti della borragine.
Procedure con irrigazioni sporadiche nei periodi più caldi e siccitosi dell’anno.
In vaso
La borragine in vaso o al coperto potrà essere seminata già a partire da gennaio. Per procedere acquistare un contenitore di dimensioni generose e con fori di drenaggio. Il terreno dovrà essere ben drenato e fertile da acquistare in negozi specializzati. Scopriamo cosa fare nell’orto a gennaio e cosa coltivare in vaso per prepararsi alla primavera.
Sistemare i semi a circa un centimetro di profondità e inumidire il terriccio. Il vaso dovrà essere sistemato con esposizione a Sud, Sud Ovest o Sud Est, meglio evitare le zone in ombra.