Scopri come non arrivare impreparato al cambio dell’ora legale

ora solare

Ultimo weekend di ottobre ed eccoci pronti al cambio dell’ora legale, tirando indietro le lancette di un’ora. Una specie di jet lag che influenza il nostro organismo per almeno un paio di giorni. L’orologio perfetto del nostro corpo infatti risente anche solo di un’ora di differenza in tutte le sue azioni quotidiane. Dall’avere sonno al percepire di più l’appetito prima, dal fastidioso senso di intontimento, fino alla stanchezza che ci attanaglia per almeno 48 ore successive. Scopri come non arrivare impreparato al cambio dell’ora legale, leggendo in questo articolo i suggerimenti dei nostri Esperti.

La sveglia mattutina

Coloro che non sono abituati a svegliarsi presto la mattina, o fanno comunque fatica, tanto da richiedere come si dice, le classiche cannonate, vivono il cambio dell’ora in maniera drammatica. Soprattutto, nel caso in cui alla domenica mattina debbano lavorare. Il consiglio, molto semplice ma altrettanto efficace, è quello di prendere la rincorsa e anticipare di un’ora il ritiro a letto per i due o tre giorni antecedenti. Questo fenomeno naturale di difficoltà nello svegliarsi e nell’avviare la giornata è dovuto principalmente alla differenza di luce che influenza i nostri bioritmi.

Meno caffeina e alcolici

Scopri come non arrivare impreparato al cambio dell’ora legale, diminuendo la quantità di caffeina e alcolici nelle giornate che precedono il cambio dell’ora. Un caffè e un profumato calice di vino rosso saranno anche una delizia del palato, ma concorrono a renderci nervosi e ad appesantire il processo metabolico e digestivo. Vi sembrerà eccessivo, ma in quest’unica ora di differenza da un giorno all’altro, la riduzione temporanea di caffeina e alcol aiuterà l’organismo a passare meglio il fine settimana.

Attività fisica

Come abbiamo visto, l’ora in più di luce, determina un cambio di ritmo a livello biologico. Ecco quindi che, se ne abbiamo la possibilità, venerdì e sabato mattina, facciamo una bella passeggiata, magari in mezzo alla natura. Il corpo avrà così la possibilità di maturare con più calma e senza traumi le 24 ore di raggi Uva, che lo colpiranno, con o senza presenza del sole. Cercate inoltre di fare una piccola dieta leggera a base di frutta e verdura, cereali e carni bianche. Questo permetterà alla digestione di agire più velocemente.

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