Scopri come fare la marmellata fatta in casa con un metodo super facile!
Tra frutti estivi e autunnali si aprono una marea di possibilità e combinazioni per creare marmellate e confetture da utilizzare per tutto l’inverno, sia per arricchire la colazione che i nostri dolci. Non serve essere dei cuochi formidabili per creare le prime marmellate, ma basta essere un po’ avventurosi. Non abbiate paura di sporcarvi e sperimentate con i vari sapori.
Quindi non aver paura e scopri come fare la marmellata fatta in casa con un metodo super facile!
Da dove partire?
La prima cosa da fare è controllare quali frutti sono di stagione per assicurarsi di avere sempre materia prima fresca. Possibilmente, scegliete frutti che provengano dai nostri territori. Sperimentare con i frutti esotici è bello, ma lo è ancora di più esaltare le piccole perle della nostra terra.
Per l’estate, è bello mischiare sapori come fragole e menta, vari frutti di bosco, utilizzare pesce e albicocche. Con l’arrivo dell’autunno ci si adagia più sulle classiche mele, che possiamo impreziosire con un tocco di cannella. Non dimenticate le pere e le prugne, dai sapori intensi e dolci al punto giusto per diventare una coccola durante i periodi più freddi.
Ora scopri come fare la marmellata fatta in casa con un metodo super facile!
Il principio base è sempre il solito: la marmellata si addensa per via della riduzione dell’acqua, della diluizione dello zucchero e per la presenza, come addensante naturale, della pectina presente nella frutta.
Il succo di limone aggiunge maggiore acidità alla frutta, velocizza la gelificazione e stabilizza la marmellata. Una maggiore acidità è garanzia di sicurezza della preparazione, specialmente se la quantità di zucchero è bassa. Quindi, se si usano frutti poco acidi, meglio aggiungere succo di limone. La quantità di solito varia a seconda della resa, e al grado di maturazione della frutta. Si regola si lavora con almeno 500 gr o 1 kg di frutta per arrivare a ottenere 2-3 vasetti da 250 ml. Per lo zucchero, va bene sia quello semolato che quello di canna. La quantità di solito varia a seconda del tipo e del grado di maturazione della frutta. In genere si usano 750 g di zucchero per 1 kg di frutta pulita, ma per la frutta più acida si può arrivare al rapporto di 1 a 1.
Cuocere fino a che non abbiamo ottenuto la consistenza desiderata e poi via libera al riempire barattoli e barattolini. Ricordatevi sempre di creare il sottovuoto per una buona conservazione!