I Bonus sociali per la fornitura di energia elettrica e gas naturale sono uno sconto sulle bollette, previsto dal Governo già dal 2005 e resi operativi dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente. I bonus assicurano un risparmio sulla spesa di luce e gas alle persone in condizione di disagio economico, fisico o alle famiglie numerose.
Per chi ne ha diritto, a partire dal 2021, il riconoscimento in bolletta avverrà automaticamente, senza necessità di presentare domanda. Il decreto fiscale 2019 (DL 124/2019) ha infatti previsto che, dal 1° gennaio, i bonus sociali, introdotti dalla legge 266/2005, siano riconosciuti automaticamente. I destinatari sono i soggetti il cui indicatore della situazione economica equivalente sia compreso nei limiti stabiliti dalla legge.
Sconti in bolletta per luce e gas: novità contro i rincari
Gli utenti dovranno richiedere soltanto la Dichiarazione Sostitutiva Unica, con i propri dati ISEE che saranno trasmessi al Sistema Informativo Integrato. Nei casi in cui il valore ISEE non superi le soglie previste dalla legge, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) provvederà a riconoscere lo sconto. L’utente potrà rivolgersi per informazioni allo Sportello per il Consumatore o al numero verde 800166654 per tutte le informazioni utili.
Intanto, a proposito di sconti in bolletta per luce e gas e delle novità contro i rincari, il Consiglio dei Ministri, giovedì 23 settembre, ha approvato un nuovo decreto per sterilizzare gli effetti del rincaro bollette nel settore elettrico e del gas, nel quarto trimestre 2021. Destinatari del provvedimento sono 3 milioni di persone che già beneficiano del bonus energia o del bonus gas. Ovvero coloro che hanno un Isee inferiore a 8.265 euro annui, i nuclei familiari con almeno 4 figli e Isee di 20.000 euro annui. Ma anche i percettori di reddito o pensione di cittadinanza, nonché gli utenti in gravi condizioni di salute.
Per costoro, saranno azzerati gli aumenti previsti da ottobre 2021. Complice il rincaro delle voci in bolletta e l’incremento della domanda e del prezzo delle materie prime. Per tutti gli altri, le stime dei rincari, circolate nelle ultime settimane, continuano a destare preoccupazione, con numeri intorno al 40% per l’elettricità e al 31% per il gas.