Scegliere un albero ‘terapeuta’

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Vediamo perchè scegliere un albero ‘terapeuta’.

In era post lockdown, il contatto quotidiano con l’ambiente naturale è stato riscoperto da molti terapeuti.  I più famosi ci raccontano i progressi della  scienza, che offre novità strabilianti. Per esempio: tra piante ed esseri umani c’è una relazione diretta. Per capire quanto sia concreto questo scambio tra noi e il mondo vegetale, basta portare i risultati di recenti scoperte, secondo cui le piante tra loro comunicherebbero attraverso molecole emesse dall’ esterno. E proprio questi sarebbero i messaggeri che raggiungono anche il nostro sistema immunitario. Sarebbe addirittura dimostrato che il nostro inconscio riceve una ricarica anche a distanza e che già alla vista della foto di uno sfondo alberato venga stimolata l’endorfina, il neurotrasmettitore che da senso di gioia. Per tutelare questa forza da cui dipende la vita, dobbiamo fare un uso coretto della natura. E saperci scegliere l’albero giusto come ‘terapeuta’ in modo dar risparmiare tempo e soprattutto denaro.

Scegliere un albero ‘terapeuta’

Sostare per qualche ora sotto l’albero giusto, per la nostra mente, è come recarsi da un terapeuta. La quercia è senza ombra di dubbio l’albero più energetico del bosco, se ci si sente svuotati. Il pino è ottimo contro la depressione, la betulla concilia la calma, l’acacia ci porta a provare dolcezza. Esistono anche alberi che assorbono energia e diventano degli ottimi alleati quando c’è bisogno di liberarsi di vibrazioni negative. Il più noto è il tremulo, seguono il ginepro, il pioppo, il salice e il castagno.

Il modo giusto di usare la natura

Che gli alberi fossero una risorsa così importante per la nostra psiche, ne erano consapevoli anche i popoli antichi. Rifacendoci a queste sagge esperienze, cerchiamo di stilare un piccolo prontuario di emergenza per ricaricarsi attraverso le piante, scegliendo di volta in volta tra quelle sopracitate. In caso di stanchezza, per ottenere il massimo della ricarica sarebbe meglio avvicinarsi al lato sud dell’albero. Se invece ci si sente nervosi e si cerca la calma, sarebbe bene sedersi a meditare all’ombra, scegliendo il lato nord dell’albero. Sedere con i palmi aperti in direzione della sfera di energia che circonda la pianta è un ottimo sistema per aggiudicarsi le sue benefiche emissioni.