Scegliere la dieta migliore in quarantena

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La pandemia purtroppo non dà tregua. Non si riesce ancora a uscire di casa normalmente e soprattutto a fare attività sportiva con continuità. Quando tutto questo finirà dovremo sottoporci all’oracolo della bilancia di casa, nella speranza che non sia così tremenda. Posto che comunque anche tra le mura domestiche si può allenarsi come alcune attività: flessioni, step, camminata, addominali, stretching, giocare con le palline, allenando le braccia. Diventa primario saper abbinare gusto e linea.

Mente e stomaco sono legati

Non ci vogliono studi straordinari per ricordare che mente e stomaco sono legati tra loro. È La nostra pluriennale esperienza di vita che ci porta nei momenti di stress e di difficoltà ad aprire il frigorifero, cercando sollievo morale nei cibi che spesso fanno male. Un soggetto nervoso cerca maggiormente di mangiare per lenire l’ansia, quando invece potrebbe sfogare facendo attività fisica. Ancora peggio se al posto del cibo si opta per fumo e alcool, binomio deleterio per il nostro fisico.

Fare la spesa con intelligenza

La pandemia può essere però anche un punto di ripartenza ideale per scegliere la dieta migliore in quarantena. Dato che infatti una delle poche uscite concesse dalle restrizioni governative è fare la spesa, bisogna cogliere l’occasione per effettuare acquisti intelligenti. Non solo, per le zone in cui siano presenti ancora i mercati all’aperto, si preferisca acquistare frutta e verdura a chilometri 0. Ma lo stesso vale per i formaggi, il pesce e la carne. Preferire i prodotti della propria zona significa non solo dare lavoro alle persone nella nostra terra, ma anche soprattutto portare in tavola cibi salutari e nutrienti.

Cosa eliminare in quarantena

Prima di analizzare quali alimenti portare a tavola e scegliere la dieta migliore in quarantena, si focalizzi l’attenzione su ciò che dobbiamo eliminare o ridurre drasticamente per mantenere il peso forma. Al bando fritti, grassi, zuccheri in eccesso, fast food, salumi, condimenti troppo saporiti, bibite gasate e piene di coloranti. Vengano limitati anche i consumi di alcol e vino: infatti un bicchiere di vino rosso a pasto è più che sufficiente.

Preferire ciò che fa bene

Mangiare in maniera sana con il corretto apporto di nutrienti, permette una digestione regolare e relativo metabolismo attivo e funzionante. Ciò comporta benefici alla circolazione sanguigna e agli equilibri naturali del nostro corpo, per esempio la glicemia. Scegliere un pasto leggero alla sera prima di coricarsi, significa passare una notte tranquilla e avere un riposo ristoratore non solo per il corpo, ma anche per il cervello. Quindi si faccia ampio uso di frutta, verdura, legumi, frutta secca, cereali, e tanta acqua che permette di idratare il corpo, eliminare le scorie e mantenerci sani. Anche il pesce, con il suo omega tre, è un ottimo alimento in quarantena. E ancora si preferisca la carne bianca, un paio di volte alla settimana, a quella rossa. Bene anche le uova, ma con moderazione, e se si vuole concedersi un dolce, ecco il gelato alla frutta, il sorbetto al limone o una crostata di frutta fresca. A colazione semaforo verde per yogurt magro, cereali, fette biscottate integrali con la marmellata e succo d’arancia e limone freschi. Preferibile far uscire dalla lista preferenze merendine, brioche industriali e biscotti grassi. A merenda avanti con la frutta, sia fresca che secca e anche un pezzetto di cioccolata fondente vicina al 100%. Non più di due cubetti.

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