Scavato nella roccia, questo incantevole borgo rupestre tra i più belli d’Italia regala passeggiate mozzafiato tra boschi e grotte millenarie 

Sperlinga

Con l’arrivo della bella stagione, tanto attesa per scacciare gelo e nuvoloni minacciosi all’orizzonte, si riprende a viaggiare con più facilità.

La primavera invoglia a staccare un biglietto e andare ad esplorare il Mondo, ma anche una semplice gita fuori porta sarebbe l’ideale.

Per quei momenti di relax di una giornata appena l’Italia è senza ombra di dubbio la meta perfetta.

Basta prendere la macchina e lasciarsi stupire dai luoghi sbalorditivi che possiamo scoprire percorrendo pochissimi chilometri.

In lungo e in largo è disseminata di borghi e piccole cittadine, che non aspettano altro che raccontare la loro storia e conquistarci con arte, cultura e cibo.

In questo articolo lasceremo lo stivale per spostarci in Sicilia, in provincia di Enna, alla scoperta di un vero gioiello archeologico incastonato nell’arenaria.

Scavato nella roccia, questo incantevole borgo rupestre tra i più belli d’Italia regala passeggiate mozzafiato tra boschi e grotte millenarie

A cavallo tra i monti Nebrodi e le Madonie sorge Sperlinga, un comune che pare essere abitato fin dai tempi della preistoria.

La testimonianza rimane all’interno delle numerose grotte, scavate nell’arenaria, molte delle quali oggi trasformate in vere e proprie abitazioni.

Queste sono il vero tratto distintivo di Sperlinga, un nome che deriva dal greco antico e che si può tradurre con spelonca, e cioè grotta.

Questo luogo, che sembra così inospitale, in realtà, nel corso degli anni è diventato la casa per i tanti contadini e artigiani del luogo.

Sperlinga, infatti, è uno dei pochi comuni siciliani che vive ancora di artigianato e di prodotti locali, che sono principalmente tappeti e formaggi.

Cosa vedere

Innanzitutto, le 5 grotte museo, dove sono presenti delle ricostruzioni delle antiche case di contadini e artigiani, con attrezzi dell’epoca.

Sperlinga, però, è unica anche per il suo castello, uno dei rarissimi esempi di fortezze rupestri, che solo per metà emerge dalla roccia.

La restante parte, infatti, è un intricato succedersi di vicoli e stanzette direttamente scavate al suo interno.

Allora, potremmo concederci una visita guidata alla scoperta di questa meraviglia e del museo etno-antropologico che si trova ai suoi piedi.

Infine, per gli amanti della natura, questo borgo sarebbe proprio una meta ideale per organizzare delle escursioni e visitare:

  • il bosco della cittadina;
  • la riserva naturale di Sambughetti, tra sentieri naturali, animali selvaggi e masserie per una pausa snack.

Cosa mangiare

Quindi, scavato nella roccia, questo incantevole borgo rupestre è una vera rarità che ci invidia tutto il Mondo.

Le sue bellezze archeologiche, architettoniche e naturalistiche riempiono gli occhi, ma anche il cibo è una vera gioia per il palato.

A Sperlinga, infatti, possiamo gustare tanti formaggi locali come la ricotta fresca e il caciocavallo stagionato.

Infine, alcuni piatti tipici da appuntarci e provare sono:

  • la frascàtela, una sorta di polenta servita con broccoli e lardo;
  • il tortone, un dolce a base di pane fritto insaporito con cannella e zucchero.

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