Scade il 14 gennaio la possibilità di richiedere questo importante bonus per alcune Partite IVA

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L’opportunità di ricevere contributi a fondo perduto per il rilancio della propria attività rappresenta un importante sussidio in clima di emergenza economica oltre che sanitaria. Questi sono gli ultimi giorni durante i quali sarà possibile fruire del bonus centri storici per tutti coloro che rientrano nei requisiti. Scade il 14 gennaio la possibilità di richiedere questo importante bonus per alcune Partite IVA e il Team di ProiezionidiBorsa ne illustra i principali dettagli.

A quanto ammonta il contributo a fondo perduto per i centri storici

Il bonus centri storici ha preso il via lo scorso mese di novembre grazie all’art 59 del D.L. 10472020. L’erogazione degli importi varia in base a fattori che interessano il fatturato dell’impresa che opera in alcune specifiche aree turistiche particolarmente colpite dalla crisi. La misurazione dell’importo a seguito della presentazione dell’istanza può variare in base a dei precisi calcoli ed oscilla tra un contributo minimo di 1.000 euro fino ad un massimo di 150.000 euro. Tale variazione risente fortemente dei cali di fatturato in alcune aree turistiche secondo le regole che è possibile visualizzare qui. Gli interessati non devono trascurare i termini ultimi per la presentazione della domanda all’Agenzia delle Entrate. Difatti scade il 14 gennaio la possibilità di richiedere questo importante bonus per alcune Partite IVA.

Come accedere all’area riservata per presentare l’istanza all’Agenzia delle Entrate

La presentazione dell’istanza per ottenere il contributo a fondo perduto si dovrà formalizzare seguendo l’iter che prevede l’Agenzia delle Entrate. Una guida completa di istruzioni ed elenco dei comuni che possono accedervi è presente sul modulo che l’Amministrazione finanziaria ha reso disponibile qui. La compilazione della domanda è possibile per mezzo del canale telematico dell’Agenzia delle Entrate. L’utente può accedere nella propria area riservata del portale nella sezione dedicata al Fatture e Corrispettivi. Da questa area, si potranno trasmettere tutti i dati necessari alla presentazione della richiesta. Si ricorda inoltre che in base a quanto prevede l’art.3, comma 3, del D.L. 104/2020, la domanda di contributo la può presentare anche un delegato. Una volta che si termina la presentazione dell’istanza, l’interessato riceverà una ricevuta di presa in carico. Entro il settimo giorno dalla prima ricevuta, l’Amministrazione finanziaria procede ad inviare l’attestazione di accoglimento della domanda o di scarto.