Sarebbe ideale per abbassare la pressione questo infuso ai fiori simile al mirtillo che ridurrebbe il glucosio nel sangue

infuso

Per preparare delle ottime tisane, il segreto non è semplicemente seguire il corretto procedimento passo dopo passo, ma soprattutto scegliere i componenti giusti alle nostre esigenze. In Natura esistono talmente tante piante officinali commestibili e ricche di proprietà benefiche che abbiamo una vasta gamma di alternative.

Potremmo usare sia la parte delle radici, delle foglie, dei fiori, freschi i essiccati, preferendo determinati sapori, rispetto ad altri.

È possibile mescolare più piante in un’unica bevanda naturale, solitamente una avrà il principio attivo base, le altre migliorano il gusto o le caratteristiche organolettiche, interagendo in armonia.

Alcune potrebbero favorire una corretta digestione o il sonno, altre sgonfiano la pancia oppure sono diuretiche e disintossicanti.

Sarebbe ideale per abbassare la pressione questo infuso ai fiori simile al mirtillo che ridurrebbe il glucosio nel sangue

Spesso si utilizzano ingredienti, che ormai troviamo facilmente in Italia, che provengono da altri Paesi, ma che sono diffusi in molte zone.

In Africa e in Asia nasce una pianta perenne denominata Hibiscus sabdariffa, produce degli eleganti fiori di un rosso intenso, delicati e abbastanza grandi, utilizzati nella medicina popolare indiana, per diversi scopi.

Diverse parti della pianta sarebbero impiegati per la realizzazione di iuta, come colorante naturale o anche come spezia per condire il pesce. Ma i fiori dell’Ibiscus sono specialmente conosciuti e diffusi perché è possibile ricavare una bevanda profumata e buonissima, il karkadè, dalle grandi qualità.

100 gr di karcadè contengono circa 37 calorie, 8,6 mg di ferro, un mg di calcio e magnesio, ma anche vitamine C e A.

Le infiorescenze sono ricche di flavonoidi, mirtillina e antiossidanti, in più posseggono un pigmento principale chiamato dafnifillina.

Gli estratti sembrerebbero poter diminuire la pressione del sangue, se somministrati per 4 settimane potrebbero addirittura avere effetti antipertensivi, anche se si attendono ulteriori ricerche per confermare questa tesi.

La preparazione

Questo infuso è rinomato in Messico, Caraibi, Africa, Inghilterra, non solo perché sarebbe ideale per abbassare la pressione, ma anche perchè ha un sapore invitante ed è economico.

È possibile trovare in vendita dei sacchettini che contengono i fiori essiccati per la preparazione di tè o bevande più fresche, anche marmellate, volendo.

Inoltre, è possibile aggiungere altri elementi naturali. Di base, infatti, ha un gusto simile al mirtillo, che potremmo abbinare con l’arancia, limone, succo di mela, menta fresca.

Per preparare l’infuso bastano 2 cucchiaini di fiori essiccati da tenere in infusione dai 5 agli 8 minuti. Infine, gustiamo con del miele oppure delle foglie di alloro, se vogliamo degli effetti positivi per la digestione.