Vivere a lungo e in salute è il desiderio umano più diffuso. Tutti vorremmo affrontare la vecchiaia dignitosamente in piena autonomia fisica e mentale. E qualcuno ci riesce.
Ci sono diversi centenari al mondo, più numerosi in alcune aree, le blue zones, oggetto di studio da diversi anni per tentare di carpirne il segreto. Qual è l’elisir di lunga vita?
Sani e longevi si può, rubando il segreto a chi sembra non invecchiare mai
In alcuni casi si tratta di genetica pura come nel caso di Emma Morano.
Emma è morta il 15 aprile del 2017 a 117 anni e ha detenuto per un periodo il primato di persona più longeva al mondo. Eppure raccontava di aver avuto una vita difficile e di non aver seguito nessuna dieta in particolare, prediligendo anzi cibi che di solito sono sconsigliati alle persone anziane. Come le uova di cui era golosa. Pare ne mangiasse tre al giorno.
Emma non aveva avuto una vita facile. Infatti ricordava bene alcuni momenti critici della sua esistenza come la perdita di un figlio o la separazione dal marito che pare la maltrattasse. A 117 anni era ancora capace di apprezzare il dono di una sciarpa oppure di gustare una fetta di torta. E di concedere un’intervista ai tanti giornalisti che andavano ad incontrarla. Qual è il segreto di Emma? Probabilmente aveva il corredo genetico giusto perché nella sua famiglia erano tutti longevi, ma forse potrebbero aver contribuito il suo carattere e la sua capacità di apprezzare i più piccoli piaceri della vita.
Il caso di Emma è un’eccezione, perché gli studi dimostrerebbero che lo stile di vita gioca un ruolo importante nella conquista della longevità.
La longevità e lo stile di vita. Il caso di Salvatore Caruso
A Molochio, nel cuore dell’Aspromonte, è vissuto Salvatore Caruso un altro ultracentenario. Morto a centodieci anni è stato a lungo oggetto di studio. Salvatore conduceva una vita attiva e coltivava i suoi hobby, come suonare la chitarra. Era autonomo e sapeva ancora godere dei piaceri della vita. Anche se con misura. Infatti il suo motto era “Niente Bacco, tabacco e Venere”. Ma soprattutto conduceva uno stile di vita sano adottando una dieta ricca di verdure e legumi, secondo le tradizioni locali. Il piatto che gli abitanti di Molochio consumavano giornalmente era infatti “pasta e vaianeia“, a base di fagioli, tante verdure e un po’ di cereali.
Non possiamo scegliere i nostri geni ma copiare lo stile di vita.
Quindi, sani e longevi si può, rubando il segreto dei centenari e facendo tesoro della loro esperienza.