Salvare il pane che non ha lievitato con questo facilissimo rimedio anche per i meno esperti

pane

Dopo aver amalgamato con cura tutti gli ingredienti, attivando il lievito come da ricetta, l’impasto viene messo a lievitare al caldo. Dopo qualche ora è arrivato il momento di controllare la lievitazione: ci si accorge che l’impasto non è cresciuto di un centimetro.

Inutile strapparsi i capelli e dare tutto come perduto. I fattori che influenzano la lievitazione di un panetto per pane, pizza o altri prodotti da forno, sono numerosi. Basta un piccolo passaggio che va storto e l’impasto non lieviterà. La pasticceria è una questione di chimica dopotutto.

Tuttavia, non tutto è perduto e un rimedio c’è sempre. Come salvare il pane che non ha lievitato con questo facilissimo rimedio anche per i meno esperti.

Non solo farina

La scelta di una farina integrale o di altri cereali come segale o farro ha una lievitazione molto diversa rispetto alle farine bianche. Quindi, prima di utilizzarle è bene conoscere i tempi di lievitazione e la tipologia di lievito da usare per ottenere buoni risultati.

Quando si aggiunge l’acqua all’impasto, la sua temperatura deve essere ambiente. L’acqua dovrà essere non troppo calda e nemmeno fredda. In questo modo i lieviti si attiveranno consentendo la crescita del panetto. Il lievito, appunto, non dovrà essere scaduto se in versione secca; in più se ne dovrà utilizzare una quantità giusta rispetto alla quantità di farina.

Anche il sale è importante. Deve essere aggiunto all’impasto solo in piccole dosi e dopo aver già pre impastato il lievito con la farina. Diversamente il rischio è di uccidere il lievito o che l’impasto risulti poco elastico. Anche la lavorazione della pasta è importante: più l’impasto viene lavorato con energia fino a diventare elastico, inglobando aria, e più lieviterà.

La temperatura per la lievitazione è fondamentale. La ciotola dove far lievitare l’impasto deve avere bordi alti e deve essere coperta da pellicola o da uno straccio. Generalmente il luogo più adatto alla lievitazione è il forno spento ma con la sola luce accesa.

Salvare il pane che non ha lievitato con questo facilissimo rimedio anche per i meno esperti

Se anche dopo aver effettuato tutti questi passaggi capita che l’impasto non sia lievitato non bisogna disperare. Per prima cosa provare a mettere l’impasto in un ambiente con una temperatura più alta: nel forno spento introdurre anche un pentolino di acqua bollente. Oppure si può coprire la ciotola con una coperta in pile che sviluppi calore.

Dopo un’ora, se ancora l’impasto non è cresciuto bisogna correre ai ripari. Bisogna aggiungere altro lievito, sciogliendone un cubetto in 50ml di acqua tiepida insieme a mezzo cucchiaino di miele. Lasciarlo attivare (si vedrà della schiuma in superficie). Aggiungere il nuovo lievito all’impasto e lavorarlo bilanciando con altra farina. Rimettere l’impasto a lievitare avendo tutte le accortezze. Ecco come salvare il pane che non ha lievitato con questo facilissimo rimedio anche per i meno esperti.

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