Ha aperto i battenti ieri con una girandola di aperitivi e feste il Salone del Mobile 2021 in edizione speciale. Si chiama infatti Supersalone quello gigantesco (68.000 mq a Rho) dove stavolta (fino al 10 settembre) può entrare anche il pubblico e tutti i pezzi esposti sono in vendita. Con la presenza di 430 aziende, 170 creativi e 39 maker, propone 1.900 progetti esposti in 4 padiglioni, dove tutto è presentato dal vivo, ma anche in digitale. La kermesse prosegue con un grande successo di presenze per tutti, ma soprattutto per il curatore Stefano Boeri.
Salone del Mobile 2021: design da comprare a Rho e in città esplode Fuorisalone
È un settembre caldo per design e arte a Milano, poi arriva la fashion week. L’eccezionalità della circostanza permette più visibilità alle scuole di architettura e di design del mondo. Ma stavolta si parla anche di food design e di Compasso d’Oro, il prestigioso concorso per designer, celebrato dalla mostra intitolata “Take your seat, Solitude and Conviviality of the Chair”. Riuso, del riciclo e circolarità, a partire dai sistemi di allestimento, sono uno dei temi chiave di questo Salone. Al quale si accede pagando il biglietto online (15 euro) ed esibendo Green Pass o certificati Covid free.
Intanto a Milano esplode Fuorisalone con una girandola di aperitivi e vernissage
Salone del Mobile 2021: design da comprare a Rho e in città esplode Fuorisalone perché la fiera del mobile non è fiera, se non c’è il Fuorisalone. La città intera si trasforma in una gigantesca galleria dove si tengono mostre e presentazioni, aperitivi e feste. Sono molte anche le installazioni luminose, come quelle in evidenza a Euroluce e premiate a livello mondiale del light designer Marco Pollice Von Bulow. Che è un fido alleato della nostra redazione: fornisce sempre i migliori consigli di illuminazione per le nostre pagine Casa.
Tra le curiosità da vedere, c’è la nuova location del progetto Alcova, che stavolta ha scelto tre edifici storici vicino alla metro Inganni. Espongono designer indipendenti, brand mai visti, gallerie, aziende. Nel Brera Design district invece, ci sono tante oasi urban green, gli aperitivi creativi e i tour. Un maxi-allestimento verde è già pronto da ammirare nel chiostro della Chiesa di San Marco.