Saipem (SPM) ha chiuso la seduta che precede la pubblicazione della trimestrale a 4,689€ in ribasso del 2,19%. Con questo ribasso le quotazioni hanno continuato sulla falsariga della settimana precedente quando abbiamo assistito ad un’altalena di continue inversioni. Se la notizia della firma di nuovi contratti E&C offshore in Azerbaigian per un totale di circa 400 milioni di dollari diffusa il 15 ottobre, infatti, aveva scatenato gli acquisti, questi non venivano confermati però nelle sedute successiva. Il 19 ottobre, però, guadagnava oltre il 3% sorretto dalla notizia di un nuovo contratto in Tailandia, la cui quota di competenza ha una valore di 1,4 miliardi di dollari.La notiza dei nuovi contratti, inoltre, aveva portato gli analisti di Equita a essere buy sul titolo Saipem, con un target price a 5€. Infine, dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob in data 17 ottobre, si è appreso che Marshall Wace ha riaperto la posizione corta su Saipem con una quota dello 0,58%. Anche dal punto di vista degli esperti, quindi, ci sono diverse opinione.
Dal punto di vista tecnico, sul titolo è in corso una proiezione ribassista, come già ampiamente discusso nei giorni scorsi (leggi l’articolo) che potrebbe raggiungere presto il II° obiettivo di prezzo in area 4,5731€. Qualora dovessimo assistere a una chiusura giornaliera inferiore ad area 4,5731€ le quotazioni potrebbero sprofondare fino in area 4,1021€.
I rialzisti troverebbero nuova forza da chiusure giornaliere superiori a 5,0454€.

Saipem; proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero