Hai un frigorifero, e come tutti lo utilizzi ogni giorno. È un elettrodomestico molto importante, uno dei poli attrattivi della casa, talvolta un supporto morale. Per qualcuno è meta di pellegrinaggi notturni e talvolta anche sede di meditazione. In silenzio, in piedi, si sta a contemplarne la luce in cerca di risposte e in attesa che la temperatura ci rinfreschi le idee.
Anche se è un oggetto così domestico e quotidiano, spesso viene utilizzato male. E tu, sai davvero usare il frigorifero nel modo giusto?
Prenditene cura
Il frigorifero garantisce le migliori prestazioni se trattato con cura. Devi pulirlo periodicamente. Se non vuoi comprare detergenti specifici bastano acqua e bicarbonato, o acqua e aceto, da passare con una spugna pulita. Poi ripassa con un panno strizzato e infine asciuga. Queste sostanze naturali eliminano perfettamente i residui di cibo e tutti i cattivi odori. Per tenerli lontani a lungo, sistema una ciotolina con del bicarbonato oppure dei fondi di caffè, da sostituire frequentemente. Lo stesso vale per il freezer, tienilo pulito e sbrinato, perché continui a funzionare ottimamente senza sprecare energia elettrica.
Sai davvero usare il frigorifero nel modo giusto?
Mantieni i cibi nelle confezioni adeguate perché non si alterino le loro fragranze. Non appoggiarli alla parete di fondo e non coprire le griglie: servono per far circolare meglio l’aria tra i ripiani. Ricorda che non bisogna introdurre alimenti ancora caldi o tiepidi.
Non riempirlo eccessivamente, ma non lasciarlo quasi vuoto! Da pieno consumerà più tempo ed energia per raffreddare ogni cosa, ma poi manterrà facilmente la temperatura per inerzia termica. Se è vuoto, ci sarà tanta aria, che si riscalda più in fretta dei cibi. Così si avrà grande sbalzo termico ad ogni apertura di sportello. Il motore si avvierà più spesso, consumando di più.
Sai davvero usare il frigorifero nel modo giusto? Ogni cosa al suo posto
Non va bene mettere tutto alla rinfusa, dove capita. Ogni ripiano del frigo ha diverse temperature, il che ci dice dove collocare i diversi alimenti.
Partiamo dalle zone meno fredde, che generalmente vanno da un minimo di 5° a un massimo di 10°C. Gli scomparti che troviamo sull’anta sono adatti a bevande, latte, vino e birra, burro, salse e condimenti in tubetto o ancora chiusi. Nel ripiano più alto si possono riporre uova, yogurt, formaggi e latticini, dolci freschi. Ma anche affettati ancora chiusi sottovuoto e cibi cotti.
Dall’alto andando verso il centro, sistemiamo pietanze avanzate, da consumare entro pochi giorni, scendendo confezioni già aperte, verdure, salse e condimenti già iniziati. Qui la temperatura può andare dai 4° agli 8°. Nei ripiani più bassi la temperatura è più fredda, dai 2 ai 5°C. Possiamo usarli per carne e pesce freschi, e in generale per i cibi crudi. Sul fondo troviamo dei cassetti, dove la temperatura è all’incirca di 2°C. Sono perfetti per conservare frutta e verdura fresche.
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