L’economia statunitense non è costituita solo dalle grandi capitalizzazioni di borsa ma ci sono anche realtà come il Russell 2000.
Se indici come lo S&P 500 o il Dow Jones Industrial rappresentano le principali società capitalizzate, e sono più spesso analizzati, non bisogna tuttavia dimenticare che l’economia americana si compone anche di piccole e medie capitalizzazioni, come quelle rappresentate nell’indice Russell 2000.
L’utilità di indici di questo tipo risiede soprattutto nel fatto che spesso ci restituiscono una dinamica diversa rispetto a quella degli altri indici.
In tal modo, si possono evidenziare anche significative divergenze, talora anticipatrici degli altri settori economici.
In tal senso, in precedenti analisi avevamo evidenziato proprio una netta divergenza ribassista da parte del Russell, ma ora, nel medio termine, dove appare diretto?
Cicli e Magic Box sul Russell 2000
Inquadriamo innanzi tutto la sua situazione ciclica e basata su Magic Box come da seguente grafico.
Le quotazioni hanno appena raggiunto un importante setup temporale, rappresentato dalla metà del ciclo che, teoricamente, potrebbe durare ancora diverso tempo.
Nel secondo sottociclo, appena terminato, abbiamo avuto un importante segnale, costituito dalla chiusura inferiore all’apertura in questo lasso temporale.
Il segnale implica che dovremmo ormai considerare invertito al ribasso l’intero ciclo.
Inversione al ribasso?
La retta discendente tracciata con il metodo Magic Box ha intercettato gli ultimi massimi mensili.
La probabile proiezione basata sul medesimo metodo vede un potenziale bottom all’intersezione tra le due rette rosse, in area 1120 per/entro aprile 2020.
Da quel punto, è possibile una ripresa ascendente, evidenziata dalla freccia verde, ed una possibile troncatura ciclica rialzista, che farebbe ripartire l’intero ciclo al rialzo, interrompendo la parabola discendente.
Ovviamente, tale scenario rialzista verrebbe anticipato nel caso di rottura delle attuali linee di resistenza, prima del setup, rette di cui una delle più rilevanti è ancora una volta la trend line discendente nera.
Analizzando le dinamiche dell’indice con un quadrato di range di Gann, riscontriamo come anche una retta di Gann abbia svolto funzione di resistenza, intercettando a sua volta le quotazioni.
Due importanti setup sono quelli evidenziati da frecce rosse.
Il primo setup scadeva lo scorso mese, e la chiusura delle quotazioni è stata inferiore rispetto alla precedente barra mensile, segnale ribassista che non viene al momento ribaltato dalla barra in corso, inside rispetto al mese scorso.
Il prossimo setup ancora una volta coincide con quello di Magic Box, ad aprile 2020.
A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT